Rintracciati i tre dominicani (un uomo e una donna) che avevano mandato all'ospedale una coppia | Uno straniero, irregolare, crea il caos e viene fermato dalla polizia
Denunciati un uomo e due donne per l’aggressione di una coppia a Fontivegge, davanti alla stazione ferroviaria. I due, feriti, ai poliziotti che sono accorsi avevano raccontato di essere stati aggrediti da un gruppo di dominicani, che poi si sono dati alla fuga su un’auto di grossa cilindrata.
I due feriti – un ecuadoriano classe 1990 e una cittadina colombiana classe 1981 – sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati all’ospedale Santa Maria della Misericordia per le cure del caso.
L’approfondimento dei controlli effettuati dagli agenti, unitamente ad una attenta analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza hanno permesso di risalire alla targa dell’auto utilizzata dai tre individui – due donne e un uomo – per abbandonare il luogo dell’aggressione.
Gli agenti, quindi, hanno dato avvio a un’articolata azione di ricerca. Sono riusciti a risalire ai tre soggetti e a identificarli come cittadini della Repubblica Domenicana, rispettivamente un ragazzo di 32 anni, e due donne, di 31 e 20 anni.
Dopo aver localizzato l’abitazione, gli agenti si sono portati sul posto dove hanno trovato due dei tre dominicani che sono stati sottoposti a identificazione e a controllo. Durante le attività, gli operatori hanno trovato, nei pressi dell’ingresso, una pianta di marijuana, della quale il 32enne ha rivendicato la proprietà.
Al termine degli accertamenti di rito, i due sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni aggravate in concorso, minacce gravi; l’uomo, inoltre, è stato denunciato anche per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Anche la 30enne, facente parte del medesimo gruppo, è stata in seguito individuata dagli agenti che l’hanno denunciata per aver concorso nel reato di lesioni e minacce.
Irregolare, minaccia passanti e poliziotti con una bottiglia
Sempre in Piazza Vittorio Veneto la polizia è intervenuta per la segnalazione della presenza di una persona molesta, che brandiva una bottiglia di vetro. Di fronte agli agenti l’uomo è andato in escandescenza insultandoli e ingiuriandoli. Dopo aver scagliato violentemente la bottiglia a terra ha cercato di darsi alla fuga.
Dopo aver richiesto l’ausilio di altre pattuglie, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo che, nonostante i rinforzi, ha continuato ad agitarsi, scalciando e inveendo contro gli operatori.
L’uomo, identificato come un cittadino straniero originario della Guinea, classe 1985, è risultato al momento senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con a carico diversi precedenti di polizia.
Terminati tutti i controlli, il 37enne è stato deferito presso l’autorità giudiziaria per i reati di porto di oggetti atti ad offendere e lancio di cose pericolose. A suo carico sono state avviate tutte le formalità per rendere operativa la sua espulsione dall’Italia.