” Per Daniele Benedetti gli ultimi giorni del mese di aprile sono stati fitti di appuntamenti per la conclusione del primo giro di ascolto delle frazioni. Da Terzo San Severo, dove ha incontrato un folto gruppo di abitanti insieme alla ex Presidente della Comunità Montana Vincenza Campagnani, a Pompagnano accompagnato dall'Ass. Roberto Loretoni, per finire a Collerisana dove insieme alla Vice coordinatrice del PD Maria Margherita Lezi ha colto l'occasione per presentare i punti salienti del suo programma. Ovunque ha annotato le esigenze ed illustrato con meticolosità le risposte, ha dato il calendario di quelle già in cantiere e confermato il massimo impegno per una attenzione scrupolosa alle frazioni come una priorità del proprio programma amministrativo. “Dobbiamo cambiare il nostro modo di comunicare. A tutti gli abitanti del vasto territorio comunale, con trasparenza e puntualità, vanno dati: tempi di realizzazione, finanziamenti e referenti tecnici dei progetti e delle manutenzioni, in modo che ciascuno possa sapere e verificare. “. I cittadini devono essere trattati allo stesso modo ovunque risiedano perché – ha affermato Benedetti – “abbiamo il dovere di costruire la città dei cittadini, una città e un territorio ospitali e accoglienti per tutti”. Alla domanda su quale fosse il primo punto del programma ha risposto: “lavoro e sviluppo”, illustrando le idee per uno sviluppo sostenibile e compatibile. Alla domanda se la Regione Umbria è amica di Spoleto, il Vice Sindaco di Spoleto ha replicato senza mezzi termini ” L'amicizia passa per i fatti. “Negli ultimi quindici anni da Bracalente a Lorenzetti, sono arrivati centinaia di migliaia di euro che sono passati per canali europei, per Accordi di programma quadro con Regione e Stato, per la ricostruzione post terremoto, per la cultura e il turismo”. Tutto questo però non si deve leggere solo come risultato di un rapporto di sussidiarietà tra enti – ha continuato Benedetti – quanto nella capacità di programmare, pianificare e progettare che il Comune ha acquisito. Ha quindi portato due esempi recenti e concreti del grande lavoro svolto dall'amministrazione comunale a cominciare dal Programma Urbano Complesso progettato per la rivitalizzazione di tutto il centro storico da piazza Garibaldi a P.zza Campello. “Un grande lavoro di coprogettazione fatto con le Associazioni di Categoria del Commercio, dell'Artigianato, dei servizi e del Turismo, un piano strategico concertato e condiviso con centinaia di soggetti tra operatori economici e privati cittadini. “Un progetto di circa 20 milioni di euro – ha detto Benedetti – che è stato tecnicamente valutato come il migliore in Umbria e che prevede un piano di marketing urbano per la città di 500.000 euro accanto a consistenti investimenti privati.” Per commercio artigianato e servizi, i nuovi investimenti ammontano ad oltre 6 milioni e mezzo di euro, sette milioni di euro riguardano gli investimenti per nuove abitazioni a canone concordato e 5 milioni gli investimenti pubblici. Il secondo esempio ha riguardato l'Ospedale di Spoleto ” che nel nuovo Piano Sanitario Regionale conserva le sue caratteristiche di ospedale di prima fascia e non corre alcun rischio di ridimensionamento, ma anzi è ai primissimi posti regionali per grado di soddisfazione dei cittadini e umanizzazione dei rapporti tra personale medico -sanitario e utenti.”
-Comunicato stampa a cura del Comitato promotore del candidato sindaco Daniele Benedetti-