Le associazioni Città Nuova, Italia Nostra, Legambiente, WWF Spoleto ieri hanno consegnato alla Provincia di Perugia le firme dell’appello contro la vendita, a qualsiasi titolo, di Villa Redenta di Spoleto.
Alla posizione fortemente contraria alla alienazione delle associazioni , che hanno organizzato con successo lo scorso 10 giugno una iniziativa di protesta proprio a Villa Redenta , si sono aggiunte molte altre associazioni cittadine , tra le quali Cittadinanza Attiva , le associazioni dei migranti, il Gruppo di Acquisto Solidale Biologico di Spoleto ecc. e tanti cittadini, che pensano che per stare nel patto di stabilità servano misure strutturali, non certo la vendita del patrimonio pubblico storico artistico e culturale più prezioso che invece, se ben gestito, può rappresentare una risorsa economica importante.
Villa Redenta è un patrimonio fondamentale e parte della città, chiediamo anche al Sindaco, che insieme ad altri assessori ha firmato l’appello , di attivarsi per scongiurare tale evenienza. Comunque- proseguono le associazioni- continueremo a mettere in piedi tutte le iniziative possibili per contrastare tale scelta “scellerata”.