Mons. Vincenzo Paglia, già presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia in Vaticano, nominato dal 2012 da Benedetto XVI, riceverà oggi la doppia nomina a presidente della Pontificia Accademia per la Vita e a gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia.
L’ex vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, esponente di spicco della Comunità di Sant’Egidio, non si era distinto come un buon amministratore, tanto che, come riporta l’Espresso, lo stesso ex presidente dello Ior, il tedesco Ernst Von Freyberg, nel report di addio del 2014, aveva chiaramente specificato che tra i motivi degli scarsi utili ottenuti dall’ente finanziario del Vaticano c’era “un sostegno finanziario alla diocesi di Terni” che, sempre secondo le cifre fornite dall’Espresso, può essere quantificato in circa 12 milioni di euro, cioè la metà dei 20 milioni di buco lasciati in eredità dalla gestione di Monsignor Paglia.