Misure precauzionali anche in Umbria per chi arriva o ha transitato nel Regno Unito, dove si sta diffondendo la cosiddetta variante inglese del Covid.
L’ordinanza del 20 dicembre 2020 del Ministero della Salute ha decretato il divieto di ingresso e transito alle persone che nei 14 giorni precedenti all’emanazione dell’atto abbiano soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
E’ previsto, inoltre, che tutte le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei 14 giorni precedenti alla stessa hanno soggiornato o transitato nel regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche sono obbligare a comunicarlo al Dipartimento di Prevenzione della Als competente e a sottoporsi a test molecolare o antigenico mediante tampone.
Chi si trova in Umbria
Chi trova in tale situazione in Umbria – informa il commissario per l’emergenza Covid della Regione Umbria, Antonio Onnis – deve comunicarlo ai seguenti indirizzi:
prevenzione@uslumbria1.it per i residenti nei Comuni della USL Umbria 1
prevenzione@uslumbria2.it per i residenti nei Comuni della USL Umbria 2
Inoltre, è possibile presentarsi autonomamente presso una delle postazioni drive-through dell’Umbria (https://www.regione.umbria.it/documents/18/24879659/Drive+Trhough+regionali/fe7b716e-3e5b-432e-be79-350848f6ef49?t=1603184504000) per sottoporsi a tampone per la ricerca del Coronoavirus, presentando la tessera sanitaria ed un documento di viaggio (anche elettronico) attestante la provenienza.
E’ possibile anche telefonare al NUS 800.63.63.63.
Coronavirus, così dal 27 dicembre
i primi vaccini in Umbria
Voli da e per Londra sospesi
Anche l’aeroporto di Perugia, come tutti gli scali d’Italia e di molti Paesi europei, ha sospeso fino al 6 gennaio i voli da e per Londra.
Si stanno monitorando i circa 200 passeggeri che con gli ultimi voli da Londra sono arrivati in Umbria.