Restano molto gravi le condizioni della donna di quaranta anni, ricoverata presso il centro grandi ustionati dell'ospedale di Cesena, dopo il tragico episodio di venerdì quando aveva messo in atto un disperato gesto di autolesionismo, cospargendo il corpo di liquido infiammabile per poi darsi fuoco. Lo si apprende da una nota dello Ufficio Stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, dopo un contatto che i sanitari del S.Maria della Misericordia hanno avuto questa mattina sabato 12 ottobre, con i colleghi del centro romagnolo. Spiegano i medici che hanno soccorso la donna, in attesa dell'elicottero che trasferisse la paziente a Cesena.: “Le ustioni
al volto sono particolarmente estese e profonde e le conseguenze sull'apparato respiratorio posso essere giudicate della massima gravita'. A questo quadro si debbono aggiungere le ustioni, altrettanto profonde, al collo, che possono intaccare sia il sistema linfatico che quello dei grandi vasi”.
Vista la complessità del quadro clinico, la prognosi continua ad essere riservata. La donna resta intubata e, stando all'esperienza dei sanitari, si renderà' necessario aspettare diversi giorni prima di conoscere le conseguenze del terribile gesto.
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