Devono aver davvero fretta di trovare un “consulente giuridico” il Cda del Laboratorio di Diagnostica per i Beni culturali, ente a totale partecipazione pubblica che fa capo al Mibac, Regione Umbria, Comune di Spoleto e Università di Perugia. Che ne abbiano bisogno lo si capisce per come è stato pubblicato il bando di concorso, pardon selezione, con modalità e contenuti a dir poco da Guinness dei primati. A destare non poche perplessità non è tanto la data di pubblicazione del bando di concorso, pardon selezione, quanto quella di scadenza per la presentazione delle domande: lunedì 13 aprile, domani in buona sostanza. Avete letto bene, appena 10 giorni, inclusi 2 sabati e 2 domeniche. Che riducono le possibilità di venire a conoscenza dell’opportunità di lavoro a 6 giorni scarsi.
Requisiti e paga – insomma una di quelle cose che catturerebbero la curiosità anche di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. Scorrendo il bando si apprende che il compenso sarà di 31mila eur0 per 11 mesi, iva, cpa e buoni pasto esclusi. Di più non è dato sapere. Come pure di una ‘griglia di valutazione’ e della nomina della stessa Commissione esaminatrice. Il candidato dovrà essere iscritto all’Albo degli avvocati da almeno 5 anni e avere una consolidata esperienza in diritto amministrativo, con riferimento al settore dei beni culturali. Cosa ha spinto il board (composto dall’architetto Pio Baldi, dalla dottoressa Vittoria Garibaldi e dal dottor Pierre Marie Gruet) è tutto da capire, visto che l’ente, in piedi da svariati anni e finora retto senza una figura giuridica, poteva concedere qualche giorno più di tempo. E magari dare maggiore visibilità in tempi di così grande crisi lavorativa. Perché anche su questo ci sarebbe qualcosa da dire. L’annuncio della selezione, infatti, non compare nella sezione “Bandi e avvisi” (che recita, testualmente “sono pubblicati i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso il Laboratorio nonché gli avvisi di selezione per l’affidamento di incarichi esterni”, sigh) bensì nella sezione ‘News’ che non è poi di cosi facile ricerca.
TuttOggi è riuscito a risalire al bando mediante una ricerca su google, molto più semplice e veloce. Una situazione che rischia di mettere in serio imbarazzo i soci dell’ente: dal comune di Spoleto, come pure da palazzo Donini tutti gli interpellati dicono di non saperne nulla. Ecco comunque il link al BANDO
A proposito, per rendere più agevole la questione, la domanda scade alle 13,30 di domani.
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