L'iniziativa promossa dalla Fondazione Cr Perugia: 9 imprese saranno affiancate per favorire attraverso di loro il rilancio del territorio attraverso
Sono Borgobrufa, Consorzio Urat, Joy, Birra Perugia, Cantine Goretti, Antica Deruta, Ceramiche Sambuco, Lispi e Città di Gubbio – con la collaborazione tra le aziende Martinelli, Land e Gubbio Cultura e Multiservizi – le nove realtà selezionate che parteciperanno al progetto “Upskill Perugia. Il rilancio del territorio attraverso ITS e imprese”.
Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia con Upskill 4.0, partner UniCredit e Joule, la scuola di Eni per l’impresa, l’iniziativa ha come obiettivo principale quello di sviluppare progetti d’innovazione delle imprese umbre e degli ecosistemi in cui operano attraverso il coinvolgimento di giovani degli ITS di tutta Italia.
A Palazzo Graziani sono state presentate le nove aziende selezionate, individuate tra quelle che hanno partecipato alla manifestazione di interesse aperta lo scorso 25 novembre e chiusa il 28 febbraio nell’ambito di tre settori tradizionali dell’economia umbra per i quali i “saperi-tecnici” avranno sempre più un ruolo chiave: turismo sostenibile, agro–alimentare e artigianato artistico.
Due i criteri che hanno guidato la scelta: il grado di innovatività delle sfide progettuali lanciate dalle aziende e il potenziale impatto di ricaduta che queste idee possono avere sulle persone e il territorio umbro.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle imprese, ciascuna delle quali ha presentato la propria sfida progettuale sulla quale gli studenti saranno chiamati a collaborare mettendo in campo competenze e creatività.
Da marzo 2022 a luglio 2022, attraverso la piattaforma ideata da Upskill 4.0, le nove aziende selezionate lavoreranno con gli allievi degli ITS seguendo il Design Thinking, metodo per la gestione dei processi di innovazione che integra i bisogni delle persone con le opportunità offerte dalla tecnologia.
ITS e aziende umbre saranno sempre affiancate dai project manager di Upskill 4.0, alternando fasi di approfondimento sul metodo a momenti di ideazione di prototipi.
“Upskill Perugia – afferma il Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Nicola Bastioni – conferma il nostro impegno nel favorire la crescita del capitale umano e del tessuto economico, stavolta intervenendo sulla problematica denominata skill mismatch ovvero della mancata corrispondenza tra le competenze richieste dalle imprese e le competenze disponibili presso il mercato del lavoro. Ringraziamo tutti i partner del progetto e ci complimentiamo con le imprese che hanno partecipato, dimostrando la volontà di guardare all’innovazione quale motore di rilancio attraverso il coinvolgimento dei giovani, che avranno l’opportunità di rafforzare le proprie competenze professionali in ambiti strategici e fortemente orientati alla crescita, attraverso la valorizzazione della tradizione e del saper fare specifico del nostro territorio. È, questa, una risposta concreta e di qualità alle loro aspettative per il futuro”.
“Siamo soddisfatti della risposta delle aziende umbre al progetto Upskill – dichiara Stefano Micelli, Presidente di Upskill 4.0 -. Siamo convinti che promuovere e gestire l’incontro fra l’energia e l’intelligenza di giovani studenti e le imprese selezionate costituirà uno stimolo importante per il rilancio del territorio nel suo complesso”.
“Abbiamo colto con entusiasmo l’invito a partecipare al progetto Upskill Perugia, nel quale ritroviamo dei temi ed una progettualità propri della nostra strategia e del nostro agire come partner finanziario delle Pmi umbre – ha sottolineato Luigi Giganti, Responsabile Area Small Business Umbria UniCredit -. Ci ritroviamo pienamente nella scelta dei settori coinvolti (artigianato artistico, turismo, agroalimentare), nell’investimento sull’innovazione con il coinvolgimento dei giovani tecnici dell’ITS, nell’obiettivo di rilancio del territorio investendo su nuove competenze progettuali”.
Queste le aziende coinvolte.
Settore Artigianato Artistico
Antica Deruta è un’azienda che produce ceramiche tradizionali molto elaborate, guidata dalla terza generazione della famiglia Moretti. La sfida progettuale consiste nella creazione di una visita virtuale degli spazi dell’azienda (negozio e laboratorio) per coinvolgere i clienti in un tour immersivo e interattivo in grado di trasmettere, anche a distanza, il know-how artigianale e la cura dei dettagli che caratterizzano i prodotti.
Lispi è una micro impresa a conduzione familiare che produce letti a baldacchino di design in ferro battuto. La sfida consiste nell’aiutare l’azienda a migliorare e arricchire l’esperienza del cliente, offrendo la possibilità di personalizzare il prodotto e il contesto di visualizzazione in base alle proprie necessità.
Sambuco ceramiche d’arte è una microimpresa a conduzione familiare, che presta molta attenzione alla tradizione e alla qualità delle materie prime utilizzate.
La sfida consiste nell’ideare e promuovere format di apprendimento e collaborazione pensati per i giovani interessati al mondo della ceramica, sfruttando le potenzialità delle piattaforme digitali e tenendo fede ai valori dell’azienda con i nuovi trend come l’upcycling.
Settore Turismo Sostenibile
Borgobrufa è lo SPA Resort più grande dell’Umbria, situato nelle vicinanze di Perugia, che ruota attorno al concetto di benessere. La sfida consiste nell’aiutare l’azienda a creare uno spazio all’interno del proprio sito web per promuovere la filiera enogastronomica umbra.
URAT è un Consorzio turistico che raggruppa circa 130 attività
turistiche degli otto Comuni del Trasimeno, ed è rappresentativo di tutte le
tipologie ricettive dell’intero Comprensorio.
La sfida consiste nella creazione di una piattaforma dove promuovere percorsi turistici che comprendano esperienze volte a valorizzare il patrimonio naturale e le tradizioni del lago Trasimeno.
Città di Gubbio, con la collaborazione tra le aziende Martinelli, Land e Gubbio Cultura e Multiservizi. La sfida consiste nella creazione di una piattaforma dove promuovere e prenotare esperienze all’interno della città di Gubbio.
Settore agroalimentare
Cantine Goretti, produttori di vino dai primi anni del ‘900, è un’azienda a conduzione familiare che ricerca da sempre la qualità e la sperimentazione di nuove tecniche di coltivazione e vinificazione.
La sfida progettuale consisterà nel migliorare il posizionamento dell’azienda in modo da entrare in contatto con un pubblico sofisticato, attento e consapevole del panorama culinario italiano.
Birra Perugia, marchio storico fondato nel 1875, riavviato in chiave contemporanea e artigianale nel 2013, produce birre artigianali di grande successo. La sfida consiste nell’aiutare l’azienda a sviluppare una strategia di comunicazione per promuovere i nuovi prodotti con uno storytelling identitario incentrato sulla valorizzazione delle materie prime e delle tipicità umbre.
Joy SRL – Food Evolution è una delle maggiori produttrici di carne vegetale in Italia fondata dalla famiglia Musacchio. È specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti alimentari innovativi vegani sostitutivi della carne. La sfida progettuale consiste nell’avvicinare i consumatori ad un’alimentazione “plant-based” attraverso una serie di format innovativi da integrare in una strategia di comunicazione per i social media.