“E’ ora di dire basta: questa città non può mettere in discussione la presenza della ricerca universitaria e il suo futuro sviluppo”. Lo dichiara in una propria nota il consigliere comunale Stefano Fatale del gruppo del Pdl.
“Il professor Andrea Grisanti che coordina i laboratori di biotecnologie a Terni – scrive Fatale – non può utilizzare i fondi della comunità economica europea per la ricerca sulla malaria. Questi fondi prevedono la presenza di 36 borse di studio per ricercatori provenienti da tutta Europa. Gli stessi sono in pericolo perché ad oggi mancano i laboratori”.
“I laboratori in realtà ci sono e si trovano nella nuova sede di Medicina che non si riesce ad aprire. A tutto ciò si aggiunge il ritardo nella conclusione dei lavori di ristrutturazione della Ex Milizia, sede destinata ad ospitare i ricoverati per la ricerca sulle cellule staminali del professor Vescovi”. “E’ necessario – prosegue la nota di Stefano Fatale – che il Comune, la Provincia, la Regione, l'Università degli Studi di Perugia e la Fondazione Cassa di Risparmio trovino nei rispettivi bilanci i soldi per raggiungere il tetto dei 400mila euro necessari per aprire la sede di medicina ed i laboratori”. “Le dimissioni del professor Puxeddu sono passate sotto un silenzio assordante quando volevano e dovevano essere un grido di allarme nella la nostra città per la mancata apertura della sede di Terni della facoltà di Medicina”.
“E’ridicolo – conclude Fatale – che nei bilanci di quattro enti come quelli citati sopra non si trovino i fondi per aprire la sede della facoltà. Forse serve non trovarli?”. “Presenteremo un atto di indirizzo per impegnare il sindaco ad essere protagonista nella ricerca dei fondi necessari all'apertura della sede. Viceversa ci dica se a lui ed alla maggioranza che rappresenta non interessa più la ricerca nella nostra città”.
UNIVERSITA', FATALE (PDL) STRIGLIA MAGGIORANZA SU MEDICINA: “RIDICOLO CHE NON SI TROVINO I FONDI”
Sab, 23/04/2011 - 12:47