Sono già cominciati i lavori di ampliamento e ristrutturazione al pronto soccorso dell’ospedale di Spoleto. Serviranno a renderlo sia più efficiente che più accogliente per i pazienti, oltre che a garantire un collegamento più immediato e funzionale con gli altri reparti del nosocomio. A presentare il progetto sono stati il direttore generale dell’Asl n. 2 Sandro Fratini, quello sanitario del presidio Luca Sapori, che hanno illustrato i due stralci, e l’Ing. Luca Berardi, progettista e direttore dei lavori.
Interni – Si comincerà da quello interno, già in corso in alcuni settori come quello dell’osservazione dove si stanno demolendo le pareti divisorie per ricavare due singole stanze più ampie e comode. Verranno inoltre potenziate le postazioni dei vari codici di intervento, con una priorità crescente a seconda della gravità del caso. Gli interventi dovrebbero durare all’incirca un anno, tempo entro il quale l’azienda sanitaria conta di ottenere dalla Soprintendenza le necessarie autorizzazioni per intervenire anche sulla struttura esterna, sottoposta a vincoli paesaggistici in alcune sue parti.
Esterni – Su questo fronte si punta a migliorare la ‘camera calda’, il punto cioè in cui le ambulanze di rientro dai luoghi di incidenti o malori lasciano il paziente alle cure del personale di sala. Ma ci sarà spazio anche per un restyling della sala d’attesa, che sarà più ampia e accessibile da un percorso pedonale coperto. Fratini e Sapori sono apparsi entusiasti della possibilità di rinnovare il pronto soccorso, per il quale sarebbe prevista una spesa complessiva di circa 2 milioni di euro, e si dicono convinti che il temporaneo trasferimento dei locali presso l’ex Utic, già operativo, non creerà alcun disagio.
Primario in pensione – Il disagio potrebbe venirsi a creare a livello di personale, visto che il dottor Giorgio Nicolic, fino a poche settimane fa primario del pronto soccorso, è andato in pensione. A guidare temporaneamente la struttura è il dottor Gianluca Proietti Silvestri, ma il direttore Fratini ha detto in conferenza stampa di voler inoltrare alla regione la richiesta di sostituzione del primario, dando quindi il via al bando di concorso. Nessuna certezza, al momento, sulle tempistiche.