A farne le spese è l'Atm del Centro Commerciale Belvedere di Città di Castello, ancora una volta della banca di Anghiari e Stia (già colpita lo scorso 10 febbraio) | Indaga la Polizia
Ad una settimana esatta dal furto alla filiale della Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia in via Piero della Francesca, un altro (tentato) colpo praticamente simile è avvenuto, nel cuore della notte appena trascorsa (17 febbraio), al Centro commerciale Belvedere di via Togliatti, Città di Castello.
Stavolta i malviventi, forzando la porta d’emergenza della struttura (e non la principale), si sono diretti verso il bancomat vicino alle scale (a fianco del centro commerciale Gala), facendolo saltare in aria. Ancora una volta i malviventi avrebbero inserito un gas nella fessura per la carta, provocando così l’innesco per far esplodere l’Atm.
Si tratta dello stesso identico modus operandi usato nel furto del 10 febbraio scorso. Ma l’altra sospetta analogia riguarda proprio il bancomat, anche quest’ultimo appartenente alla BCC di Anghiari e Stia. Da quanto emerge però i ladri non sarebbero riusciti a portare via nulla, anche perché la cassaforte avrebbe resistito alla deflagrazione.
Sul posto, questa mattina era presente la Polizia tifernate, che sta indagando sull’episodio. Non è ancora stato chiarito se gli ignoti abbiano neutralizzato i sistemi di videosorveglianza o meno. Di sicuro non l’allarme, che scattando regolarmente, li ha costretti alla fuga. Resta il forte sospetto che ad agire possa essere stata la stessa banda di 7 giorni fa.