Umbria in lutto per la scomparsa a 97 anni della celebre scultrice americana Beverly Pepper che da oltre 40 anni viveva a Todi. Ed è proprio il Comune di Todi, nella pagina Facebook dell’Ente a darne notizia con una breve nota:
“Dopo 97 straordinari anni su questo pianeta, Beverly oggi si è congedata da noi”. Così la famiglia annuncia oggi la morte di BEVERLY PEPPER: e per la città di Todi, che l’aveva eletta a cittadina onoraria, questo è un giorno triste di lutto. Resta a perenne memoria di uno speciale rapporto lo straordinario dono delle sculture del Parco di Beverly Pepper che Lei ha potuto inaugurare solo pochi mesi fa.”
Parco Beverly Pepper a Todi, un successo oltre ogni aspettativa
Nata a New York nel 1922, Beverly Pepper proprio a Todi aveva trovato la sua dimensione d’artista, realizzando le sue opere più celebri in una splendida casa-studio (un castello medievale nella frazione di Torre Gentile) e sperimentando materiali e forme per le sculture, presenti nei musei di tutto il mondo, e i suoi progetti di Land Art.
Lo scorso anno la città di Todi omaggiò la Pepper con un intero anno di eventi, culminati con la mostra inserita nel programma della Biennale di Venezia e con l’inaugurazione del Parco di Sculture a lei intitolato grazie alla sua donazione di una ventina di importanti opere. In questo contesto, furono collocate sulla Piazza del Popolo le 4 grandissime Todi Columns, che lì erano già state esposte nel 1979.
Il cordoglio del Comune di Spoleto
Cordoglio ha espresso il sindaco Umberto de Augustinis per la scomparsa, avvenuta ieri a Todi, di Beverly Pepper “straordinaria figura d’artista di fama internazionale le cui opere sono conservate in importanti musei del mondo e che ebbe un rapporto speciale con la città di Spoleto.
Nel 1962 fu tra gli indiscussi protagonisti della mostra “Sculture nella città” di Giovanni Carandente. Splendida eredità di quell’irripetibile momento d’arte è la scultura “il Dono di Icaro”, collocata ancora oggi nel luogo per il quale è stata creata, nei pressi dell’ingresso Sud di Spoleto. Altre opere scultoree, di recente donate dell’artista alla città, nobilitano oggi la collezione artistica di Palazzo Collicola. Beverly Pepper rimane preziosa testimonianza di come Spoleto sia elemento importante, quando non centrale, in talune vicende dell’arte mondiale”.
L’intervento della Regione
“Apprendo con profondo dispiacere della scomparsa di Beverly Pepper” – ha commentato l’assessore regionale alla cultura Paola Agabiti non appena appresa la notizia della scomparsa dell’artista.
“La grande artista americana aveva scelto, da molti anni, Todi come seconda casa. E proprio a Todi, grazie al suo immenso contributo, si è potuta creare una collettività artistica e culturale di livello assoluto – ha aggiunto Agabiti. La Regione Umbria non può che esprimere gratitudine nei confronti di Beverly Pepper per l’amore che ha sempre manifestato per Todi e per l’Umbria, facendo conoscere nel mondo con la sua arte questi territori. Un amore che, da ultimo, si è manifestato con il dono delle sue opere per il parco a lei dedicato, monumento alla sua grandezza. Alla sua famiglia – ha concluso l’assessore – giungano vicinanza e gratitudine da parte della Regione”.
Aggiornamento delle 13,21–
Beverly Pepper sarà tumulata nel cimitero della frazione di Torregentile dove si trova la sua casa-studio (un castello medievale definito Beverly’s Hills).
Nella stessa abitazione verrà allestita la camera ardente mentre non sarebbero previsti funerali.
L’intervento di Marco Tonelli-Direttore Artistico di Palazzo Collicola a Spoleto.
In ricordo di Beverly Pepper
È stata l’ultima dei grandi scultori cosiddetti “tardoindustriali”, che hanno prediletto l’uso del ferro saldato e dell’acciaio corten, e una delle prime a imporsi per l’imponenza e il dinamismo delle sue opere, a fianco di celebri colleghi come David Smith, Anthony Caro, Eduardo Chillida, Nino Franchina, Francesco Somaini.
Beverly Pepper ci ha lasciato a 97 anni, poco dopo aver inaugurato il suo parco di sculture donate alla città di Todi, che aveva eletto a sua seconda patria.
A Palazzo Collicola è sembrato giusto aprire il nuovo allestimento della collezione partendo proprio con una sua sala personale, non solo per il suo rapporto con la città di Spoleto (dove ancora si erge la scultura del 1962 The gift of Icarus), ma anche per la sua generosa donazione di importanti lavori proprio di quegli anni. Da oggi, proprio insieme a Smith, Caro, Chillida, Franchina, Somaini e tanti altri scultori presenti nella collezione della Galleria d’Arte Moderna di Spoleto, Beverly Pepper accoglierà gli spettatori come l’ultima grande protagonista di una storia che continua grazie a lei e che si tramanda alle generazioni di artisti che sapranno far tesoro dei suoi insegnamenti.
Nell’anno, appena avviato, delle celebrazioni del Centenario della nascita di Giovanni Carandente (nel cui comitato promotore compare proprio la Fondazione Progetti Beverly Pepper), Beverly sarà uno dei testimoni di un nuovo viaggio tra i ricordi, la storia, la memoria, il presente e il futuro dell’arte.
Marco Tonelli
Aggiornamento del 7 febbraio 2020 alle 12,17
Torgiano – Il cordoglio del sindaco Liberti per la scomparsa dell’artista Beverly Pepper
“La scomparsa della grande artista Beverly Pepper – afferma il sindaco di Torgiano, Eridano Liberti – lascia un grande vuoto in tutti noi, nella comunità torgianese che ha avuto l’onore di poter apprezzare le sue qualità umane, artistiche, culturali e professionali. Le siamo grati per aver portato, attraverso la sua arte, Torgiano nel mondo, ma soprattutto di aver colto l’essenza e lo spirito della nostra terra, esaltandone il carattere.
Una delle sue opere, “Brufa Broken Circle”, arricchisce il Parco delle Sculture a Brufa e ne siamo profondamente onorati e orgogliosi”.
Aggiornamento del 7 febbraio alle 15, 55
Il cordoglio della Fondazione CaRiPerugia
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Beverly Pepper, figura di riferimento della Land Art a cavallo fra il Novecento e i primi decenni degli anni Duemila.
Il ricordo in particolare va al Parco di Beverly, disegnato e progettato interamente dall’artista e realizzato grazie alla donazione, da parte della stessa Pepper, di sedici sculture alla città di Todi. Città che, anche grazie alla sua costante presenza, ospita una comunità artistica di rilievo internazionale.
Come detto in occasione dell’inaugurazione del parco, avvenuta lo scorso mese di settembre, le sedici sculture “…rappresentano in modo esemplare la lunghissima carriera di Beverly Pepper, un percorso che è iniziato negli anni Sessanta e che formalmente non è mai stato associato a uno specifico movimento artistico, con alcuni elementi creativi riconducibili sia all’espressionismo che al minimalismo, una predilezione per i materiali industriali (in particolar modo l’acciaio) e per la monumentalità….“.
L’operazione ha rappresentato un perfetto esempio di armonia artistica sia per la compiutezza dell’unione delle sedici sculture, sia per il virtuoso esempio di rapporto fra pubblico e privato che ne ha permesso la realizzazione.
Oltre alla generosità della stessa Pepper, l’operazione – coordinata dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper – è stata possibile grazie all’Amministrazione Comunale di Todi, che ha finanziato la realizzazione del Parco e la sua manutenzione, alla Regione Umbria e alla Comunità Europea che hanno sostenuto l’iniziativa, e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di molte sponsorizzazioni tecniche, a partire da quella dei fratelli Borgia.