Con oltre 30.000 presenze Umbria Folk Festival si conferma uno degli eventi di spicco dellestate umbra ed uno dei pi grandi appuntamenti italiani con il folk. Si conclusa ieri sera (28 agosto) ad Orvieto con il trascinante concerto in tre atti di Raiz e Almamegretta, la quinta indimenticabile edizione di Umbria Folk Festival, manifestazione musicale ed enogastronomica organizzata dallAssociazione Umbria Folk Festival e dall'Associazione TeMa, con il sostegno di PARAMETRICA, il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Orvieto e la partnership mediatica de La7.
Dopo l'apertura affidata al gruppo itinerante di musicisti toscani e mangiatori di fuoco Zastava Orkestar, stato Raiz a salire per primo sul grande palco di Piazza del Popolo per proporre il suo nuovo progetto di sperimentazione al confine con la dance e con la techno music. Poi toccato agli Almamegretta con il cantante Marcello Coleman a dar vita ad un set di musica reggae, pi vicino alla vocazione dub del gruppo. Poi insieme Almamegretta e Raiz si sono ritrovati insieme per celebrare i vent'anni dalla nascita della band. E toccato dunque a loro chiudere la quinta edizione del festival, che si conferma uno degli appuntamenti più importanti dellestate musicale su territorio umbro e nazionale, legando musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse in una formula ormai collaudata e vincente. Molto soddisfatti per i numeri e per il livello degli spettacoli gli organizzatori che si ripropongono gi di mettersi subito al lavoro per una prossima edizione ancora pi ricca. E' calato cos il sipario su Umbria Folk Festival 2011, 4 serate memorabili con 27 concerti, 2 seminari di danza e musica, 1 rievocazione storica della battitura del grano. Un centinaio gli artisti coinvolti, oltre 150 tecnici tra staff organizzativo, staff tecnico e staff addetto alla ristorazione. Oltre 30.000 presenze complessive ed un budget di circa 220.000 euro, coperto per il 32 % dagli incassi dellunico concerto a pagamento, per il 63% da collaborazioni tecniche, sponsor ed altri incassi, per il 5% da contributi. Sul grande palco il pubblico ha potuto applaudire nel corso della rassegna personaggi del calibro di Caparezza impegnato nel suo coinvolgente Eretico Tour, Ambrogio Sparagna con Peppe Servillo, Antonio O. Lione e i Poeti in Ottava Rima per celebrare il volto pi tradizionale del folk, lo straordinario percussionista iranianoMohammad Reza Mortazavi, vera rivelazione del festival al suo debutto italiano, Enzo Avitabile e i Bottari di Portico con il loro energico e trascinante sound ed infine le sperimentazioni sonore di Raiz ed il dub targato Napoli degli Almamegretta. Protagonisti invece dei concerti itineranti per le vie del centro storico i Maggiolini maremmani, il gruppo folkloristico umbro Agilla & Trasimeno, Zastava Orkestar e Scialimati Brass Band. Ogni sera sul palco il compito di introdurre gli artisti era come sempre affidato alla conduttrice Alessandra Carnevali, blogger musicale del noto network di informazione Blogosfere.it.
Grande successo anche per la Taverna Folk e per la Cena della Terra del 26 agosto gestite dal gruppo Cramst, che per tutta la durata della manifestazione ha curato la parte enogastronomica del festival, accogliendo con degustazioni e men vari buongustai, golosi ed amanti della
cucina tipica. Tra gli eventi collaterali, apprezzatissimo anche il Mercato della Terra e delle Arti FolkFiera, gestito da Itinera in collaborazione con Vola Service, che ha proposto un percorso itinerante nelle suggestive piazze del centro storico di Orvieto alla scoperta dei profumi della terra, delle
piacevolezze enogastronomiche regionali e dellartigianato tipico e folk. La7, partner mediatica della manifestazione, ha realizzato nei giorni del
festival uno speciale televisivo di 50 minuti condotto da Pino Strabioli con Greta Mauro, che andrà in onda su La7d il 7 settembre alle ore 23,10 e
l'8 settembre alle 00.15 su La7.