Inizia con l'archeologia, sabato 12 marzo alle 16 e 30, il primo appuntamento di “Oicos, riflessioni al teatro del Pavone” nell'ambito della nuova stagione organizzata insieme ad Accademia del Pavone, Zona Franca e Tieffeu, dopo il primo appuntamento che ha visto protagonisti Lillo&Greg di un seguitissima messa in scena del testo teatrale “Intrappolati nella commedia”.
“Umbri, Etruschi, Italiani” è il titolo della conferenza con cui il noto archeologo Mario Torelli proseguirà il cammino di Oicos nell'esplorazione del tema 2010-2011 “Mutazioni”.
Iniziato a novembre ad Assisi con la conferenza di Chiara Frugoni, Antonio Paolucci e Franco Cardini su “Le Storie di San Francesco” in collaborazione con il Sacro Convento, proseguito a Foligno in Collaborazione con il Ciac, con l'incontro con Gabriele Basilico e Achille Bonito Oliva su “Fotografare la città”, il percorso sulla tematica dell'anno approda a Perugia, assumendo con il terzo appuntamento la dimensione di un approfondimento all'interno di quelle radici che spesso rimangono inesplorate come elementi costitutivi della stessa comunanza culturale.
Umbri. Etruschi e infine Italiani: le domande di comprensione cercheranno di esplorare l'effettiva differenza culturale di popoli e civiltà che “da ultimo nel loro amalgamarsi si mutano in comune cittadinanza o che comunque conservano nell'attualità quei segni antichi di alterità”. Un affascinate percorso che arriva all'odierno dopo lo scavo magistrale di Mario Torelli, uno dei più importanti conoscitori di quei lontani e misteriosi nostri progenitori di cui ancora oggi portiamo il nome.L'evento è patrocinato da regione, provincia di Perugia, comune di Perugia, assessorato alla Cultura ed alle Politiche sociali, dall'Università degli studi di Perugia, dal'ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e dall'ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia.