Claudio Bianchini
Nel Pd è ancora braccio di ferro interno sulla proposta di primarie di coalizione e in attesa che i nodi vengano al pettine, esce di nuovo allo scoperto Sinistra Ecologia e Libertà che lancia all'azionista di maggioranza della coalizione di centrosinistra una sorta di ultimatum: o si fanno le primarie per la scelta del sindaco o i vendoliani si lanceranno in una corsa solitaria per la conquista del torrino.
Primarie entro gennaio – Il coordinatore comunale di Sel Salvatore Savastano, avverte così la collegata piddina Patrizia Epifani: 'O discussione e primarie di coalizione entro gennaio, oppure ognuno per la sua strada'. Parole chiare e nette, senza troppi giri di parole in politichese. 'In questi giorni — spiega Savastano—abbiamo letto che qualcosa si sta muovendo in casa Pd e fortunatamente, nella direzione giusta, ossia le primarie.
Niente intese con l'Udc – E’ necessario che questi movimenti portino in brevissimo tempo ad una decisione definitiva sul tema – incalzano i vendoliani – le primarie presuppongono un incontro di coalizione in cui vengono definiti i punti di programma
comuni, sottoscritti da tutti i candidati e da tutte le formazioni. Per questo – e qui Sel fissa un altro pesante paletto – non ha senso aprire all’Udc, un partito politico che non ha mai condiviso le nostre posizioni su nessun argomento e dunque non avrebbe
motivo di firmare il programma comune'. Savastano coglie l'occasione per sottolineare che il metodo delle consultazioni primarie 'permette che il candidato sindaco venga scelto dai cittadini, e non per mandato celeste'.