Un maxi sequestro di droga. Sono quattro le persone finite in manette lo scorso lunedì (9 maggio), arrestate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto e del Comando Provinciale di Perugia. Si tratta di una donna di 28 anni di origine spagnola, di due uomini, rispettivamente un 23enne perugino e un 46enne di origine maghrebina e residente a Granada, e di uno spoletino di 32 anni, già al centro dell’operazione “Clean Sweep” che nel 2012 portò al sequestro di 6,4 kg di droga.
Il cerchio delle indagini dei militari umbri si è stretto proprio intorno a quest’ultima conoscenza: pedinamenti e monitoraggi frequenti hanno fatto sì che il 32enne fosse colto con le mani nel sacco, nel momento in cui gli veniva consegnata la droga dai suoi ‘contatti internazionali’.
Ad illustrare i dettagli dell’operazione, questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel capoluogo umbro, sono stati il Colonnello Cosimo Fiore, il Maggiore Carlo Sfacteria, il Capitano Marco Belilli (Comandante della Compagnia di Spoleto) e il Tenente del Norm di Spoleto, Giulia Maggi. Il sequestro ammonta a 25 kg e 400 gr di hashish, per un valore stimato di circa 300mila euro una volta venduta. Dalla ricostruzione si evince che il giovane spoletino finito in manette, pluripregiudicato per reati di droga e con processo in sospeso, è stato bloccato a Ponte San Giovanni, alle porte di Perugia, nei pressi di un albergo. “Aspettava una donna spagnola e un maghrebino“, hanno spiegato i militari nel corso dell’incontro con la stampa. Ad insospettire gli investigatori, è stata la presenza di una Renault Megane nera, con targa spagnola, guidata da una donna. E’ nel parcheggio dell’albergo che avviene l’incontro: i tre uomini parlottano tra loro. Poche parole, poi, mentre stanno per salire in auto, scatta il blitz.
Vengono dunque confermati anche i precedenti penali del 32enne spoletino, “già arrestato per traffico internazionale” nel 2012. Una volta perquisito, gli è stata trovata indosso una piccola quantità di hascisc e cocaina, oltre a del denaro. Una volta controllata l’auto, i carabinieri hanno notato una porticina di metallo incollata sul telaio e fatta di diverso materiale rispetto allo stesso. I carabinieri si sono inoltre accorti che mancavano delle viti dalla carrozzeria. Hanno portato la macchina da un meccanico e hanno scoperto che la droga, divisa in 89 tra ovuli e confezioni, era proprio lì, già tutta incelofanata, nascosta nei sedili posteriori della Reanult Megane nera. Intorno agli involucri c’era del caffè, utile a depistare i controlli anche per l’odore molto forte che la droga emanava e che i cani delle unità cinofile avrebbero immediatamente intercettato in caso di controllo.
Quello che emerge dall’operazione è un vasto canale di approvvigionamento per vendita al dettaglio. Si tratta naturalmente di traffico internazionale, essendo coinvolti italiani e non, e non di reato di mero spaccio.
Il mercato di destinazione della droga si presume fosse quello di Spoleto e Perugia, dove la droga non arriverà mai dato il blitz e l’arresto in flagranza per tutti e 4 i coinvolti che attualmente sono già detenuti nelle celle del carcere di Capanne. Ad essere sequestrati sono stati gli oltre 25 kg di droga e circa 65mila euro, che aveva il cittadino maghrebino, “acconto” sui 150mila totali (che ne avrebbero fruttati il doppio una volta venduto lo stupefacente).
Emerge anche la pista – Mesi fa fu sequestrato un grosso quantitativo di hashish a Città di Castello: ora gli inquirenti stanno cercando di capire se il canale di approvvigionamento (spagnolo) è il medesimo, anche se i “panetti” e gli ovuli di hashish non sarebbero tutti della medesima qualità e risultano tutti “marchiati”.
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Verranno illustrati questa mattina alle 11,30 al Comando provinciale dei carabinieri di Perugia i dettagli dell’operazione condotta dai militari della Compagnia di Spoleto che ha portato all’arresto di alcune persone per i reati di traffico di stupefacenti e spaccio.
Il blitz, che ha visto in campo i carabinieri guidati dal capitano Marco Belilli, è scattato lunedì ed ha portato al sequestro di diversi kg di droga proveniente dall’estero e che si voleva immettere sul mercato italiano e locale. Con l’arresto in flagranza di reato dei corrieri che stavano trasportando lo stupefacente. Almeno uno degli arrestati è spoletino, un giovane molto noto e con vari precedenti penali specifici. La notizia del suo coinvolgimento si è diffusa ben presto in città.
Ultimo aggiornamento ore 13.18
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