Ci sono volute ben 4 ore, oltre ad una discreta dose di rischio, per salvargli la vita. No, non stiamo parlando di una persona, bensì di un toro, portato in salvo dai Vigili del Fuoco di Spoleto al termine di un brillante, ma al tempo stesso molto delicato, intervento di soccorso. L’animale, precipitato in un dirupo nei pressi di Roccatamburo, frazione del Comune di Poggiodomo, era rimasto ferito e bloccato tra le pareti di roccia. Non avrebbe mai potuto farcela da solo.
Decisivo, appunto, è stato l’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco di Spoleto; 5 uomini, partiti alla volta del piccolo paesino della Valnerina dopo la chiamata di soccorso al 115 da parte dei proprietari della povera bestia. Dopo aver studiato attentamente la situazione, i pompieri hanno convenuto che l’unico modo per trarre in salvo il toro fosse quello di imbracarlo ed estrarlo dalla trappola di roccia in cui si era cacciato.
Operazione che, però, si è rivelata più complicata del previsto poiché l’animale, ferito e spaventato, era piuttosto inquieto. Per questo è stato necessario anche l’intervento dei proprietari, che hanno cercato di calmarlo mentre i pompieri procedevano con le operazioni. L’intervento è durato la bellezza di quattro ore, al termine delle quali, fortunatamente, il toro è stato tratto in salvo senza ulteriori conseguenze per la sua salute. Presto potrà tornare a scorrazzare liberamente nei campi. (Jac. Bru.)