Dal 31 Ottobre al 2 Novembre il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti si tingerà nuovamente del colore Danza. Torna tra poco più di un mese lo stage organizzato da Paolo Boncompagni in collaborazione con la Federazione Nazionale Associazioni e Scuole di Danza, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e al Patrocinio del Comune. Una formidabile occasione per i giovani danzatori che potranno assistere negli spazi del prestigioso teatro spoletino alle lezioni di insegnati professionisti.
Sempre la FNASD sosterrà Boncompagni nell’organizzazione dell’edizione annuale di Leggere per Ballare che vede in prima linea anche l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Spoleto. Il progetto didattico, consistente nel coreografare un testo famoso, lo scorso anno vide come protagonista il Piccolo Principe. Quest’anno sarà la volta del testo di E.T.A. Hoffmann “Lo Schiaccianoci e il re dei Topi” La regia e la coreografia porterà, nuovamente, la firma di Arturo Cannistrà con la partecipazione degli allievi delle scuole di danza associate all’Umbria Eventi Danza. L’evento sarà riservato a tutti gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori di Spoleto.
In primavera tornerà l’amatissima Settimana Internazionale della Danza, un appuntamento fisso per la città che con il 2015 raggiungerà la 25esima edizione. Molte le novità, quasi tutte ancora top secret. Di certo ci sono le date: dal 22 al 28 marzo 2015; una nuova sezione nel concorso dedicata al Musical e la presentazione di Pazzo di te, musical realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Barattoini di Ferrara. Per reperire informazioni e modalità di iscrizione alla Settimana Internazionale della Danza basta navigare il sito www.settimanainternazionaledelladanza.it
Infine, si lavora all’accordo con la Fondazione Festival dei Due Mondi per la seconda edizione del Galà Internazionale di Danza che lo scorso 8 Luglio ha fatto registrare un grandissimo successo di pubblico e critica per aver consentito a giovani danzatori ricchi di talento di esibirsi su un palcoscenico internazionale nell’ambito di una kermesse nota a livello mondiale. “Lo staff organizzativo e il direttore artistico Irina Kashkova – sottolinea Boncompagni – hanno investito moltissimo nello spettacolo che è stato in grado di portare una ventata di freschezza all’interno del cartellone del Festival dei Due Mondi e che ci auguriamo possa tornare ad essere un appuntamento fisso come lo era negli anni ‘70”.