Condannato con pena sospesa, era subito tornato nella stessa zona di Spoleto: ha cercato di sfuggire alla polizia ingerendo una bustina di cocaina
Era stato arrestato dalla polizia la settimana scorsa dopo essere stato sorpreso nei pressi della pista ciclabile con 11 dosi di cocaina. Il giovane spacciatore, cittadino albanese, era stato poi condannato (patteggiando la pena) per direttissima a 8 mesi di reclusione e 2mila euro di multa, con la pena che era stata sospesa. Era dunque tornato in libertà e, come si appreso poi, tornato nello stesso luogo ad effettuare presumibilmente la stessa attività.
Proprio nella stessa zona di Pontebari nei pressi della pista ciclabile, infatti, durante altri controlli effettuati dalla polizia ieri notte, gli agenti del commissariato di Spoleto hanno notato un giovane che, alla vista della polizia, ha cercato di scappare nascondendosi tra le sterpaglie.
L’uomo, raggiunto dai poliziotti, nel tentativo di eludere il controllo e di occultare un involucro di cellophane – che si è scoperto poi contenere cocaina -, lo ha ingerito. Un movimento che non è sfuggito però agli agenti. Che fermandolo hanno scoperto che si trattava dello stesso giovane arrestato pochi giorni prima dai loro colleghi per spaccio.
Su disposizione del Pubblico Ministero, è poi stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto a controlli. Una volta al pronto soccorso, al personale medico e paramedico ha ammesso di aver ingerito una bustina contenente della cocaina. Per scongiurare pericoli per la sua salute, è stato sottoposto ad una terapia farmacologica. Ultimate le cure, gli agenti del Commissariato lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.