Continua l’anno da sogno della Tiferno 1919. Dopo la promozione in serie D oggi è arrivata infatti la notizia della ufficializzazione, da parte della Lnd (Lega Nazionale Dilettanti), delle vittorie, nei rispettivi campionati disputati dalle formazioni biancorosse, anche nelle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi, a cui si aggiunge il trionfo nel campionato amatori Figc umbro.
Il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore allo Sport Massimo Massetti hanno così ricevuto in Comune il presidente della Tiferno 1919 Roberto Bianchi, assieme al figlio e direttore generale Michele, per complimentarsi ed estendere a tutta la società le più sentite felicitazioni.
Dopo il salto in serie D della prima squadra (terza promozione consecutiva in tre anni), si aggiungono ora le imprese dei baby-calciatori biancorossi, che in tutte e tre le categorie hanno collezionato complessivamente 45 vittorie totali e 5 pareggi, senza alcuna sconfitta. Una intera annata sportiva, dunque, da imbattuti.
“Un’altra giornata importante che proietta la società tifernate verso ulteriori traguardi e ambizioni future e ci riporta al passato glorioso del calcio quando c’era la ‘bandiera’ biancorossa Corrado Bernicchi (zio del Presidente Bianchi) fuoriclasse in serie A e B e a cui è stato intitolato lo stadio. Proprio in quello stadio – hanno detto Bacchetta e Massetti – celebreremo in maniera ufficiale questo evento sportivo che proietta Città di Castello ai vertici del calcio dilettantistico nazionale”.
Ora l’auspicio è quello di poter unire in futuro tutti gli sforzi nella nostra città per realizzare un progetto sportivo e calcistico in grado di poter far rivivere i gloriosi anni della serie C a Città di Castello
Il presidente Bianchi, tifosissimo del Cagliari (del grande Gigi Riva), particolarmente commosso da questi risultati da primato, non si è tirato indietro e ha ribadito ancora una volta la volontà già espressa di “puntare in alto per riportare Città di Castello nei campionati che tanti anni fa l’hanno vista protagonista a livello nazionale. E perché no – precisa con orgoglio – sognare è lecito, festeggiare in una amichevole di lusso con il mio Cagliari questi risultati straordinari che abbiamo ottenuto grazie al contributo di tutti, società, comunità locale, staff tecnico, sponsor ed ovviamente i nostri giovani atleti. Grazie”.