Aggiornamento h 18,55 – E' stato convocato per lunedì prossimo, 14 ottobre, il consiglio comunale richiesto dal sindaco Benedetti che formalizzerà in quella sede le proprie dimissioni dalla carica di primo cittadino. Lo si apprende da una nota del municipio. Al secondo punto dell'ordine del giorno è prevista la “nomina del dott. Filippo Riccardini a componente del collegio dei revisori dei conti”. Sostituirà il dimissionario Marco Silvestrini. Non è quindi prevista la mozione di sfiducia presentata nei giorni scorsi dall'opposizione che secondo alcuni consiglieri della minoranza si sarebbe dovuta discutere e votare proprio entro il 14 ottobre.
Aggiornamento h 15,29 – Daniele Benedetti non si è dimesso dall’incarico di sindaco ma ha annunciato la propria intenzione di lasciare lo scranno, decisione che formalizzerà solo davanti al consiglio comunale. E’ quanto si apprende da una nota diramata poco fa dall’ufficio stampa del municipio che chiarisce così la ‘fuga di notizie’ interna al palazzo secondo la quale il primo cittadino aveva rimesso il mandato. Un problema di forma più che di sostanza, visto che la crisi di governo è di fatto ufficializzata. La strategia di Benedetti potrebbe avere diversi scopi: da una parte ‘inchiodare’ alle proprie responsabilità il consiglio comunale (specie chi fra i banchi della maggioranza ha fatto sapere, più o meno ufficialmente, che non voterà la fiducia), dall’altra guadagnare quasi un mese per approntare il piano di rientro con cui far fronte al disavanzo di bilancio fissato in 9,7 milioni di euro (4,9 dei quali in parte corrente). Le dimissioni, infatti, una volta annunciate al consiglio comunale dovranno essere notificate entro i successivi venti giorni. La parola passa dunque al presidente del consiglio Patrizia Cristofori cui spetta il compito di indicare la data per la convocazione del parlamento cittadino. Leggiamo il comunicato: “Questa mattina il Sindaco Daniele Benedetti ha comunicato alla Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Cristofori la sua intenzione, già manifestata agli assessori nel corso dell'odierna seduta di Giunta, di presentare le dimissioni da Sindaco davanti al Consiglio Comunale di Spoleto. Il Sindaco Benedetti, ritenendo questa la sede più adeguata ed opportuna non solo per norma di legge, ma soprattutto per illustrare direttamente ai consiglieri comunali e, tramite loro, alla città le motivazioni alla base della decisione presa. Con la stessa nota il Sindaco ha chiesto alla Presidente Cristofori di voler predisporre la convocazione del Consiglio Comunale con all'ordine del giorno la trattazione delle dimissioni”. Che il sindaco sia intenzionato a proseguire nella sua attività lo si intuisce dall’ultima frase della nota stampa dove viene confermata la sua presenza questa sera al bocciodromo di San Giacomo alle ore 21 per illustrare alla cittadinanza la situazione finanziaria del municipio.
————————
Daniele Benedetti ha annunciato le proprie dimissioni da sindaco di Spoleto. La notizia è in attesa di conferma ufficiale tanto che la stessa Giunta (così almeno quanto riferito da alcuni assessori contattati da Tuttoggi.info) non sarebbe stata ancora informata della decisione del primo cittadino. Indubbiamente la situazione si è fatta incandescente e i continui colpi di scena, fra annunci di voti di sfiducia dagli stessi banchi della maggioranza e lettere al vetriolo di corvi e dirigenti, potrebbero aver costretto il sindaco a mettere un punto fermo all’agenda politica. Che la situazione stesse precipitando lo si era capito da un certo nervosismo registrato in mattinata ai piani alti di palazzo comunale.
Benedetti ha ora 20 giorni di tempo per confermare la propria decisione. Un tempo sufficiente per definire alcune questioni, a cominciare dal Piano di rientro, e mettere alle strette partiti e politici. Il colpo di scena arriva dopo la giornata di ieri in cui il sindaco aveva incassato il sostegno dei sindaci umbri (leggi qui) e la ‘fiducia’ delle stesse associazioni di categoria (qui) che, pur non entrando sul piano politico delle vicende legate al disavanzo di bilancio, avevano chiesto che venisse scongiurato il commissariamento. Resta ora da capire se il primo cittadino confermerà gli incontri nelle frazioni voluti per spiegare la situazione finanziaria dell'ente, il primo dei quali fissato proprio per stasera alle 21 a San Giacomo. Più tardi gli aggiornamenti