Il capo unità, Slujters "I lavori avanzano bene e costanti, considerato che sono iniziati a febbraio 2022. Una ottima notizia"
Funzionari della Commissione Europea in visita al cantiere della Basilica di San Benedetto per visionare lo stato di avanzamento lavori. Sono Willibrordus Slujters, capo unità della direzione generale per la politica regionale urbana, fondo europeo per lo sviluppo regionale, programma POR-FESR, e il responsabile per l’Umbria Nicola Loi che sono stati accompagnati nella visita, tra gli altri, dagli Assessori Regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, dal Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, dal Soprintendente Speciale per le aree sisma del MiC Ing. Paolo Iannelli, dall’architetto Vanessa Squadroni. Presente anche il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Ing. Stefano Nodessi Proietti.
“I lavori avanzano bene e costanti, considerato che sono iniziati a febbraio 2022. Questa è un’ottima notizia perché recupereremo un bene culturale importante. Ritengo che i fondi utilizzati qui, in questo modo e con queste tempistiche, siano stati spesi benissimo. Per noi la Basilica di Norcia è un elemento storico e culturale importante, anche da un punto di vista turistico e può tornare presto a favorire anche l’attrazione di un turismo di qualità”, ha detto Slujters.
“Continua ad essere emozionante veder crescere la basilica. I cronoprogrammi si stanno realizzando e rispettando. Di concerto con il MiC riapriremo l’accesso al cantiere ai nostri concittadini che potranno così continuare a vedere personalmente lo stato di attuazione dei lavori” ha detto il Sindaco Alemanno.
L’importo complessivo della ricostruzione della Basilica prevede l’impiego di 15 milioni di euro di cui 6 provenienti proprio dai Fondi Europei, 4 dal Commissario Straordinario e 5 appannaggio di ENI che ha sponsorizzato il secondo lotto di lavori della Basilica.
“La fine del 2025 è una data plausibile per poter riconsegnare la Basilica alla comunità” ha detto l’Ing. Iannelli. “L’ impresa segue l’ evolversi delle situazioni con serietà e maestranze qualificate per seguire la complessità di un cantiere come questo. La lavorazione di costruzione del tetto impegnerà presumibilmente tutta la prossima estate. Una volta chiuso l’edificio può partire il secondo lotto relativo agli interni e ai decori ” ha concluso.