In una notte di scosse e paura, con centinaia di richieste di aiuto, alla centrale del 118 di Perugia è arrivata anche una chiamata che ha regalato gioia e speranza di vita. Intorno alla mezzanotte, infatti, un uomo che si trovava lungo la E45, ha informato gli operatori in servizi che stava trasportando la moglie, al nono mese di gravidanza, all’Ospedale di Città di Castello, sostenendo che la donna stava per partorire.
“Il nostro consiglio è stato quello di arrestare immediatamente l’auto e di attendere l’arrivo dei soccorsi”, hanno riferito gli operatori sanitari del nosocomio tifernate. In pochissimi minuti, non senza qualche disagio per il traffico in superstrada, la donna è stata trasferita in autoambulanza nelle ultime fasi del parto, assistita dalla dott.ssa Valentina Ruscitto e dall’infermiera Marta Crispoltoni, che hanno messo in sicurezza mamma e neonata.
Nel frattempo era stata allertata un’equipe ostetrica e pediatrica al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Città di Castello, che ha provveduto, a sua volta, ai primi monitoraggi e poi al ricovero. La bambina, primogenita della coppia, si chiama Talj e pesa 2.800 kg.