Terremoto in Centro Italia, morti e feriti | Si scava per salvare vite | 241 vittime accertate - Tuttoggi.info

Terremoto in Centro Italia, morti e feriti | Si scava per salvare vite | 241 vittime accertate

Sara Cipriani

Terremoto in Centro Italia, morti e feriti | Si scava per salvare vite | 241 vittime accertate

Tra i dispersi coppia di Orvieto | Ponti "saltati" tra Umbria e Marche, problemi di viabilità | Appello per donazione sangue
Mer, 24/08/2016 - 09:33

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Un terremoto devastante ha colpito questa mattina alle 3:36 il centro Italia, portando distruzione e morte. Epicentro ad Accumuli in provincia di Rieti, il sisma ha colpito con una magnitudo di 6MW ad appena 4 Km di profondità. La prima scossa è stata seguita da altri forti episodi sismici registrati principalmente nei comuni di Norcia , Amatrice e Arquata del Tronto.

Sono decine le vittime sorprese nel sonno all’interno delle proprie abitazioni e centinaia i dispersi nei centri storici e nelle tante frazioni della vasta zona colpita. Si scava con le mani, con i mezzi che stanno arrivando in soccorso e la macchina dei soccorsi è ovunque già operativa dai primi momenti dopo la prima scossa.

Il RACCONTO DELLE PRIME ORE | COME AIUTARE

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Aggiornamenti:

Ore 9:00 – E’ di 241 (dato rettificato al 25 agosto durante la conferenza stampa della Protezione civile Nazionale, fino a quando il numero era stato quantificato a 247 vittime) il numero dei morti per il terremoto che da ieri mattina, dopo la prima scossa 6.0 ad Accumuli è stata seguita da altre 460 scosse. 264 i feriti ricoverati in ospedale.

Ore 23:00 – Continuano senza sosta le ricerche di persone ancore vive intrappolate sotto alle macerie del terremoto che nella giornata di oggi ha raso al suolo i paesi di Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto, causando seri danni anche nel paese di Norcia, uno degli epicentri più attivi di questo sciame sismico.

La Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e i sanitari sono all’opera nonostante il buio, nonostante il venir meno delle forze, perché  la speranza non si spegne e ancora dopo ore passate sotto ai muri distrutti della propria casa, si trovano persone in vita.

Schermata 2016-08-24 alle 23.56.10Ad Amatrice, il centro più colpito per numeri di vittime, i morti sono 112, mentre il numero complessivo raggiunge il numero di 159. “Le nostre due unità cinofile hanno fatto una serie di ricerche dentro il centro storico di Amatrice – ci racconta un volontario – con scosse continue anche forti e crolli di ciò che resta. La sensazione è quella di una città definitivamente morta.

Apprensione in Umbria per le sorti di una famiglia di Todi  e una coppia di Orvieto che risultano tra le persone scomparse. Nessuna speranza invece per il giovane Marco Santarelli, cresciuto sulle rive del Lago Trasimeno e strappato alla vita nel terremoto di Amatrice.

Tra i tanti turisti, scampati e scappati appena possibile dai territori terremotati, va infine segnalato il rientro anticipato della squadra del Foggia Calcio, in ritiro a Norcia al momento del sisma.

Polemica invece a Castelluccio, area colpita dal sisma con alcuni danni alle strutture e molte persone che non possano rientrare nelle proprie abitazioni, per il mancato allestimento dei un campo base, per ospitare gli sfollati. A quanto si apprende, le tende sarebbero state consegnate in ordine di urgenza, prima nelle regioni in cui c’è più bisogno di assistenza, lasciano ‘scoperte’ alcune aree colpite meno duramente dell’epicentro.  A Castelluccio sarebbe comunque attivo un centro di raccolta per la popolazione.

Ore 19:46  – Ancora una scossa distintamente sentito in Umbria, magnitudo 4.4 – epicentro Accumuli, nelle ore che si apprestano a quella che sarà una lunga e fredda notte, arrangiata tra tende da campo e auto arrangiate alla meglio, per le migliaia di persone vittime de sisma di questa mattina alle 3:36.

Ore 19:30 – Sono 120 le vittime attualmente accertate e 368 i feriti del devastante terremoto, magnitudo 6, che stamattina ha colpito le montagne dell’Appennino tra le regioni dell’Umbria, Marche e Lazio. E’ il presidente del Consiglio Matteo Renzi a dirlo, durante la conferenza stampa che ha tenuto a Rieti al termine del sopralluogo nelle aree colpite dal sisma: “Ora è il momento delle lacrime, da domani parte la ricostruzione” così il Premier, riferendosi al Consiglio dei Ministri in programma domani per prendere i primi provvedimenti insieme alla Protezione Civile e al Ministro DelRio.

Un terremoto che nelle prime 12 ore ha contato oltre 200 scosse sopra alla magnitudo 2, delle quali la metà con epicentro a Norcia. Sul territorio umbro, che conta i danni minori probabilmente in virtù delle precedenti ricostruzioni post-sisma, sono state inoltre registrate le scosse più forti, dopo la prima con epicentro nel piccolo paese di Accumuli: le 2 scosse che oltre la magnitudo 5 e 3 delle 5 che hanno superato la soglia dei 4 gradi della scala Richter.

emergenza terremoto

Ore 19:22 – Intanto l’ADISU informa che si è proceduto al controllo degli studentati di Perugia e Terni. Si evidenzia assenza di lesioni. Contemporaneamente l’Agenzia ha verificato la presenza di studenti presso le proprie strutture provenienti dai luoghi colpiti dal sisma al fine di offrire loro gratuitamente l’alloggio e il servisio mensa. Infine l’Adisu sta valutando, nello spirito delle solidarietà, la possibilità di mettere a disposizione allcuni posti letto per fronteggiare l’eventuale emergenza abitativa di alcuni nuclei familiari.

Ore 19:00 – E’ terminata da poco la conferenza stampa che si è tenuta nel tardo pomeriggio presso la sede della Protezione Civile regionale a Foligno. La Presidente della Regione Catiuscia Marini, insieme ai vertici della ProCiv e responsabili regionali, in campo da questa mattina per seguire e coordinare  l’avvicendarsi degli eventi, ha fatto il punto della situazione e informato sui prossimi interventi per prevenire atti di sciacallaggio che potrebbero verificarsi sui luoghi del disastro.

terremoto protezione civile 1 aquile amatrice 18.22.27

Amatrice, il corso e la chiesa principale del paese

Ore 18.26 – Sono partiti in 41 dall’Umbria con due presidi da Terni e Perugia i volontari
del Soccorso Alpino e speleologico dell’Umbria
. I tecnici esperti dei recuperi con elisoccorso stanno operando sul territorio di Amatrice, partiti alle 6 di questa mattina con 10 mezzi di terra si sono aggiunti alla colonna mobile nazionale. Rimarranno, ci dicono, finchè ci sarà bisogno di loro. Così è la solidarietà dell’Umbria verso i territori colpiti. Come racconta anche la presenza delle Aquile di Spoleto che descrivono commossi l’arrivo di gente da Roma e da altre città più o meno lontane, con macchine e alla spicciolata, con acqua e coperte per gli sfollati.

Agli aiuti dall’Umbria si è affiancato anche il gruppo delle Aquile di Spoleto, con la sua unità cinofila. Dal ‘campo’ arrivano storie toccanti e di solidarietà grande. Di vicinanza e di gesti semplici, come portare un coperta o dell’acqua, che in frangenti drammatici come quello di un terremoto fanno la differenza.

Ore 18.21 Si è tenuta la riunione, presieduta dal Prefetto della Provincia di Terni, Angela Pagliuca, per fare il punto della situazione a seguito del sisma che la notte scorsa ha colpito gran parte dell’Italia Centrale e che è stato notevolmente avvertito anche dalla popolazione di questa provincia. Immediatamente dopo il verificarsi dell’evento, che ha avuto epicentro nel Comune di Accumoli (RI), i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, nonché le strutture di Protezione Civile della Regione Umbria e della Provincia di Terni hanno effettuato le opportune verifiche sul territorio provinciale. Non sono emerse, al momento, notizie di danni a persone e cose. I Vigili del Fuoco stanno effettuando sopralluoghi per verifiche statiche. La Acciai Speciali Terni  ha offerto la disponibilità della Società e dei dipendenti a fornire ogni possibile contributo che possa aiutare le popolazioni colpite.

Ore 18.00 Sono 5 gli sfollati nel Comune di Spoleto che verranno ospitati per la notte nel Centro della Protezione civile. Lo ha comunicato poco fa il Sindaco Fabrizio Cardarelli al termine della riunione tenuta dal prefetto di Perugia a Foligno nel centro della Prociv regionale. “Abbiamo ricevuto 50 richieste di sopralluoghi tecnici – ha continuato al cellulare Cardarelli -, sopralluoghi che sono in corso. Abbiamo inoltre messo a disposizione del comune di Norcia 2 unità della Polizia municipale per aiutare le operazioni di soccorso”. Sul fronte dei danni il sindaco ha detto che il Ponte delle Torri avrebbe riportato delle lesioni la cui natura “è tutta da valutare con la dovuta attenzione. Come Comune abbiamo ribadito la disponibilità a ogni sforzo in favore delle comunità colpite dal sisma”

Ore 17.28 A Norcia evacuata un’ala dell’ex ipab. Quindici persone in assistenza domiciliare a Norcia spostate tra ospedale Norcia e rsa Cascia. Lo riferisce l’assessore regionale alla Sanità Barberini che spiega anche come le criticità maggiori siano tra le frazioni San Pellegrino e Castelluccio Norcia, Cascia e frazioni di Preci (zona Saccovescio). A Spoleto trasferiti 3 bambini dalla pediatria per motivi precauzionali e portati all’ospedale di Foligno. Reparto Spoleto tra domani e dopodomani riaprirà comunque regolarmente perchè si tratta solo di precauzione per la caduta di qualche calcinaccio. E mentre la terra tremava e venivano trasferiti gli ospiti di pediatria nella stanza accanto, ad ostetricia, alcuni bambini venivano al mondo.  Inoltre viene spiegato che il 118 regionale questa notte ha dato copertura a centrale operativa di Rieti. “Per ora ci sono 15-20 sfollati su Preci, una quindicina su Cascia tra cui 5 nel centro storico ed 8 nelle case popolari di Avendita quelle costruite dopo il terremoto del 79”. 

Ore 16.35 Il Comune di Marsciano attiva il Centro operativo comunale di Protezione civile. Il Centro è attivo presso il Municipio allo scopo di assicurare il supporto agli interventi necessari a garantire alle popolazioni interessate il sostegno, nonché per fornire tutte le informazioni di pubblica utilità.

Ore 16.05 È un uomo di 41 anni il primo paziente ricoverato presso il Santa Maria della Misericordia a seguito delle gravi lesioni riportate nel crollo di una abitazione di Arquata, in provincia di Ascoli Piceno, conseguenza della prima scossa di terremoto della notte scorso.L’uomo è stato trasportato direttamente a Perugia con l’elicottero Icaro partito dalla postazione di Fabriano. “Il paziente è cosciente,ma ha riportato gravi traumi da schiacciamento”, ha dichiarano il Dr Mario Capruzzi, responsabile del 118 regionale dell’Umbria all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Risulta che l’uomo, residente a Roma, stesse trascorrendo un periodo di vacanze ad Attuata. Sarebbe stato estratto dalle macerie solo intorno alle 13. Le sue condizioni vengono definite gravi e la prognosi riservata. È stato ricoverato in Rianimazione dove i parametri vitali vengono costantemente controllati.L’ ospedale di Perugia ha attuato già durante la notte il piano per la gestione di gravi calamità, che prevede 20 posti letto aggiuntivi e la reperibilità di personale medico ed infermieristico.

Ore 16.01 Nella sede operativa nazionale della protezione civile a Roma sono da poco stati aggiornati i numeri delle vittime del terremoto di questa notte. Con la dovuta cautela che in questi casi occorre sulle conta delle vittime di eventi naturali come quello di stanotte l’aggiornamento di queste ultime ore parla di 73 vittime di cui 53 nei territori di Accumuli e i restanti nell’area di Arquata

Ore 16.00 Nella zona di Amatrice, il paese devastato dal violento sisma, ci sono anche Matteo Ganlorenzi e Barbara Marinelli, una coppia di Orvieto che al momento risultato dispersa. Gli stessi famigliari dei due orvietani hanno lanciato un appello su Facebook.

Ore 15.18 A Perugia la situazione è tranquilla, pochissimi e di scarsa entità i danni rilevati alle case e alle strutture e altrettanti anche gli interventi dei Vigili del Fuoco. Per sicurezza, in vista della riapertura dell’anno scolastico, quattro squadre di tecnici del Comune ha avviato già questa mattina una serie di verifiche di stabilità sugli edifici scolastici, a partire dalle aree più vicine alla fascia appenninica – Fratticiola Selvatica, Ponte Felcino- per arrivare a Perugia, ma non sono al momento ravvisati danni particolari.

Ore 15.15 Anche da Terni corsa alla solidarietà e il Comune, attraverso il proprio portale di partecipazione cittadina alla vita della collettività, ha invitato i ternani a seguire una procedura standard per poter prestare il proprio aiuto. Ecco la nota: “Terremoto: se volete dare sostegno alle popolazioni colpite dal sisma (non in queste prime ore: sarebbe impossibile) scriveteci la vostra disponibilità per volontariato e materiali da inviare. Lo potete fare anche su prendoparte.it, oppure per email a sportello.cittadino@comune.terni.it  Le proposte saranno inviate alla Protezione Civile del Comune di Terni e sarete ricontattati a breve”.

Ore 15.07 Proseguono i controlli sulla rete idrica, del gas e delle fognature sotto la gestione di Vus. Dopo le prime ricognizioni ecco i report dei monitoraggi successivi alle prime ore di questa mattina. Cabine gas Remi e di riduzione finale, verificati impianti non si evidenziano criticità di sorta. Reti gas in media e bassa pressione (non segnalate anomalie) un solo intervento a Spoleto per una perdita in impianto privato. Reti idriche, non segnalati al momento guasti direttamente riconducibili al sisma, la situazione dovrà essere monitorata nei giorni a venire. Sospesa erogazione acqua nel “fontanello acqua frizzante di Norcia” per danni agli impianti, gli altri risultati regolari. Rilevate perdite S. Pellegrino di Norcia (abitazione), ancora in attesa che i Vvff permettano accesso al sito per motivi di sicurezza. Castelluccio raggiunto dal personale Vus, ok le sorgenti, riparate due perdite su reti distribuzione, situazione sotto controllo. Ultimate le attività di controllo su impianti idrici maggiori (sorgenti, serbatoi, sollevamenti) nei comuni di Cascia, Norcia, Poggiodomo, Preci, Monteleone, Spoleto, Foligno, Campello sul Clitunno, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Scheggino, S.A. di Narco, Sellano, Vallo di Nera, Giano Dell’Umbria, Montefalco, Bevagna, Spello. Sono in corso accertamenti su strutture minori. Piccoli cedimenti su alcuni stabili del Folignate (sorgenti) ma non influiscono sulla qualità dell’acqua e sulla sicurezza degli operatori. Non evidenziati al momento problemi igienico sanitari legati a fognature o depuratori, controllati depuratori della Valnerina e ripristinata funzionalità di quelli che hanno presentato criticità. Nessun problema al momento su impianti di depurazione nelle altre zone gestite.

Ore 15.00 La Presidente Catiuscia Marini scrive un post “Ho appena visitato le frazioni di San Pellegrino e Castelluccio di Norcia, oltre al centro storico di Norcia. La popolazione è molto colpita è spaventata. Ci sono molte lesioni agli edifici anche se la qualità strutturale ha contribuito alla sicurezza delle persone.. Stiamo allestendo delle tende e cucine nel territorio comunale di Norcia per fronteggiare le prossime ore, prima delle verifiche di agibilità e sicurezza sugli edifici. Tra poco riunione operativa a Foligno. Siamo vicini ai cittadini e alle famiglie delle vittime dei nostri Comuni fratelli di Lazio e Marche esprimendo vicinanza e cordoglio. Siamo accanto in modo particolare ai più anziani provati e stremati da questa ulteriore dura prova. Più tardi daremo puntualmente conto della situazione. Intanto le diverse scosse che si susseguono mantengo un clima di paura e preoccupazione nella popolazione”.

Ore 14.50 La Provincia di Perugia è impegnata con i propri uomini e mezzi in queste ore nel sopralluogo degli edifici scolastici di propria competenza. In particolare, le scuole secondarie superiori visitate dai tecnici dell’area edilizia sono state quelle nei comuni di Spoleto e Foligno. Risultano dei possibili danni a Cascia e Norcia ma – fanno sapere i tecnici – non è stato possibile raggiungere quei territori nella giornata odierna a causa delle interruzioni delle vie di comunicazione e dello sciame sismico ancora molto attivo. I sondaggi in quelle zone verranno effettuati con molta probabilità nella giornata di domani. Tuttavia, la Provincia di Perugia è in costante contato con i tecnici dei Comuni che stanno monitorando la situazione. Anche sul fronte della viabilità l’Ente provinciale ha messo a disposizione le proprie competenze e mezzi per gestire questa delicata fase.

Schermata 2016-08-24 alle 14.47.19

Ore 14.48 La Polizia di Stato diffonde le immagini riprese dagli elicotteri che stanno sorvolando le zone colpite dal sisma. Sono scene di devastazione. I soccorritori lavorano senza sosta e si continuano ad estrarre persone dalle macerie.

Ore 14:14 Il premier Matteo Renzi raggiungerà le zone colpite dal sisma nel pomeriggio. “Nessuno resterà solo”, ha dichiarato. Mentre al momento dati purtroppo non definitivi parlano di almeno 2500 sfollati. Due i campi che dovrebbero essere allestiti per la notte, uno ad Amatrice ed uno ad Arquata. Il numero delle vittime accertate è salito a 64.

Ore 13.59 Altra scossa di assestamento da magnitudo 3.5, sempre con epicentro Norcia. 

Ore 13:50 NUOVA FORTE SCOSSA – Magnitudo 4.7, epicentro Norcia

terremoto norcia diocesi 13.46.37

Foto dell’ostello dei giovani a Norcia

Ore 13:45 – A Norcia non ci sono chiese agibili. L’arcivescovo Renato Boccardo ha visitato il capoluogo e molte frazioni. L’ostello dei giovani della parrocchia di Norcia è seriamente danneggiato. All’interno c’erano 100 ragazzi che stavano dormendo e che sono riusciti a mettersi in salvo. Nelle immagini della gallery lo stato di alcuni immobili della diocesi e la breccia nelle Mura Urbiche di Norcia nelle foto postate dall’assessore Antonio Bartolini.

Ore 13:41 – ANAS – AGGIORNAMENTO VIABILITA’ Ancora interruzioni della rete viaria a causa del sisma. La Provincia di Perugia, area Viabilità ha istituito il senso unico alternato regolato da semaforo sempre lungo la SP 476 di Norcia, lungo il 1° tratto, dal km 14+600 al km 15+000 (abitato di Piedivale – comune di Preci). Il provvedimento si è reso necessario per la presenza di una strettoia in considerazione della deviazione del traffico transitante lungo la SS 685 Tre Valli Umbre. Il restringimento rimarrà in vigore fino al termine del pericolo.

Ore 13:01 ANAS – STATO DELLA VIABILITA’ Il personale Anas è impegnato da questa notte sulla rete stradale di competenza nelle aree interessate dal sisma che ha colpito il Centro Italia, per la ricognizione dei danni e l’assistenza alla circolazione, in coordinamento con il Dipartimento di Protezione Civile e con le Forze di Polizia. Al momento sono impegnati circa 40 tra cantonieri e tecnici con oltre 30 mezzi operativi provenienti dai compartimenti di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, oltre al personale delle sale operative regionali e della sala operativa nazionale. Il compartimento Anas dell’Aquila ha inoltre inviato i propri mezzi operativi in ausilio alle attività di soccorso e Protezione Civile.

Si segnalano alcune limitazioni al transito in seguito ai danni provocati dal sisma.

In particolare, tra le province di Perugia e Ascoli Piceno è chiusa la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” nel tratto compreso da Norcia (PG) ad Arquata del Tronto (AP) a causa danni al corpo stradale rilevati in prossimità di un viadotto e in vari punti del tracciato (*foto allegate). Nelle prossime ore è prevista la riapertura del solo tratto tra Norcia e il Bivio per Castelluccio, già transitabile dai mezzi di soccorso.

terremoto strada viadotto anas 13.04.18

Strada Stale chiusa, i viadotti si sono alzati anche di 40 cm

Sul versante umbro la stessa strada è chiusa tra Serravalle e Borgo Cerreto (PG) a causa dei danni riscontrati in una galleria paramassi. Nel tratto intermedio tra Norcia e Serravalle il transito è consentito ai mezzi di soccorso e ai residenti.
I tecnici e il personale Anas sono sul posto per le verifiche tecniche.

In provincia di Rieti, sulla strada statale 4 “Via Salaria” la circolazione è consentita con cautela ad autovetture e veicoli leggeri, mentre è vietato il transito ai mezzi pesanti. Si raccomanda in ogni caso di non percorrere la strada se non strettamente necessario, al fine di agevolare il transito dei mezzi di soccorso da e verso Amatrice. I viadotti sono costantemente monitorati e presidiati dal personale Anas.

In Abruzzo, la strada statale 260 “Picente” è regolarmente transitabile fino al confine con il Lazio (competenza Astral). Per raggiungere Amatrice sono consigliati i seguenti percorsi alternativi: da SS260 in località Montereale, ex SS471 “Ville di Fano”, Borbona, Posta, Bacugno, Torrita, Bivio ex SS260; dalla SS80, in località Porcinaro, ex SS577 lungo il lago di Campotosto, Poggio Cancelli, Amatrice; dalla SS260 località Aringo, strada provinciale per Poggio Cancelli, ex SS577.

Nessun danno è stato rilevato sulle nuove strade statali 318 “di Valfabbrica” (direttrice Perugia-Ancona) e 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche), nell’ambito del sistema “Quadrilatero Marche-Umbria”.

Ore 12:34 ENEL – COMUNICAZIONE DI SERVIZIO In riferimento al terremoto, che questa notte ha colpito il centro Italia, e-distribuzione (il nuovo nome di Enel Distribuzione) “dipartimento territoriale rete Toscana e Umbria” comunica che tutte le linee di media tensione dell’Umbria sono in servizio. Nella notte ci sono state poche disalimentazioni di singole forniture di bassa tensione in località Madonna della Neve e Castel Santa Maria nel Comune di Cascia e altre utenze sparse tra Norcia e Cascia. Attualmente la situazione del servizio elettrico è regolare.

In giornata sono in programma interventi con interruzione programmata del servizio per circa due ore nelle località di Campi, Sant’Angelo, Ancarano del Comune di Norcia. L’intervento sarà propedeutico alla riparazione di un sostegno leggermente danneggiato segnalato dalla Protezione Civile. La linea attualmente è in servizio. In serata, infine, è previsto intervento di messa in sicurezza della linea di media tensione che alimenta la galleria dell’ANAS di Forca Canapine (tratto Norcia – Arquata del Tronto).

Ore 12:27 – FOLIGNO Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha firmato unordinanza per la chiusura delle scuole del territorio comunale dove si stanno effettuando i corsi di recupero per gli studenti degli istituti superiori – per effettuare i sopralluoghi negli edifici scolastici e verificarne la stabilità dopo il sisma di stamani. La chiusura delle scuole verrà revocata appena verranno conclusi i sopralluoghi.

terremoto protezione civile umbria 1

Sala operativa della Protezione Civile Regione Umbria

Continuano i lavori nella Sala operativa della Protezione Civile regionale, a Foligno, per coordinare i soccorsi anche a supporto delle regioni  limitrofe colpite più duramente dell’Umbria dal sisma di questa mattina.

L’assessore Belmonte ha, nel frattempo, dato ha dato disposizione per poter assegnare momentaneamente  le casette di legno degli ex-terremotati a chiunque avesse riportato danni evidenti ai propri immobili, certificati dai tecnici del comune.

Per l’effetto della scossa di terremoto, nella città della Quintana, sono caduti calcinacci e una pietra in via dellOratorio prossima alla cattedrale di San Feliciano (dove sono caduti calcinacci e si è staccato un pezzo di materiale da una navata).

[themepacific_box color=”grey” text_align=”left” width=”100%”]Ore 12:00 E’ di 37 morti – alcuni gia’ recuperati – il primo bilancio del terremoto che ha colpito oggi l’Italia centrale. Il dato e’ stato reso noto dal Dipartimento della Protezione Civile.[/themepacific_box]

Ore 11:58 – PERUGIA Anche il mondo dell’università si mobilita dopo il terremoto. Il Commissario dell’ADiSU, Luca Ferrucci, ha chiesto un censimento degli studenti provenienti dalle zone terremotate per eventuali provvedimenti straordinari e di posti alloggio eventualmente disponibili,da comunicare alla Prefettura. Tutti gli interessati possono inviare eventuali segnalazioni contattando i rappresentanti degli studenti in modo tale da comunicare tempestivamente i dati all’Agenzia.

Ore 11:53 Operazioni di salvataggio di una signora incastrata tra le macerie della sua casa in frazione Capodacqua, Ascoli Piceno. Le operazioni in questo caso sono condotte della Guardia Forestale delle Stato, presente da questa mattina su tutto il territorio terremotato e impegnato insieme alla protezione Civile, Esercito e tutte le altre forze dell’ordine e servizio sanitario, nel tentativo di salvare quante più vite possibile. I momenti sono drammatici.

Ore 11.02 È partita stamattina una squadra di protezione civile composta da alcuni operatori del Comune di Orvieto coordinati dalla Provincia di Terni per recarsi a Norcia dove risulta esserci una delle zone maggiormente coinvolte in Umbria dal sisma di stamattina. La squadra, diretta dal responsabile provinciale Giampaolo Pollini, opererà sotto la direzione della Regione dell’Umbria che coordina tutti gli interventi, e si metterà stamane stesso, così come tutti gli altri gruppi, a disposizione della Regione per gli interventi che saranno decisi sia per Norcia che, eventualmente,  per altre zone colpite dal terremoto, anche fuori regione, se sarà ritenuto necessario.

Ore 10:58 In Umbria, si registrano danni a numerose abitazioni a Norcia, tutte evacuate. Alcune di esse sono crollate. Danneggiata anche la chiesa di San Benedetto a Norcia e le mura benedettine. Risultano inoltre danni alla rete elettrica per il crollo di un traliccio in prossimità della galleria di San Benedetto e la temporanea interruzione dei servizi ferroviari su una tratta della Orte-Falconara, che però vengono effettuati con servizi sostitutivi su gomma.

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(Foto dal Tribunale di Spoleto)

Ore 10:54 Tribunale di Spoleto sotto verifica dei tecnici comunali e dei vigili del fuoco per controllare le numerose crepe di varia entità che  sono apparse in più di un ufficio dell’immobile di corso Mazzini. Al momento il personale degli uffici interessati e rimasto fuori dalla sede in attesa dell’esito dei controlli

Ore 10:48 Messa in sicurezza. La Valle umbra servizi ha attivato tutti i controlli previsti in eventi sismici come quello di questa notte. Al momento non sono segnalate criticità particolari. Tutti coloro che notano particolari situazioni di potenziali pericoli possono chiamare lo 0743-231195. Vus prosegue il monitoraggio per gli impianti di acqua,gas e fognari

Ore 10:45. Del Rio sui luoghi del sisma. L’iniziativa prevista per questo pomeriggio ad Acquasparta con il Ministro Graziano Delrio e il Sottosegretario Angelo Rughetti è stata rinviata. Lo comunicano i promotori della stessa, il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, il Vicepresidente della Regione Fabio Paparelli e il deputato Walter Verini. Il Ministro delle Infrastrutture Delrio si trova già nei luoghi del sisma, a coordinare gli interventi con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Lo stesso sottosegretario Rughetti, reatino, si trova sul posto e da lì ha avuto contatti con il Sindaco di Norcia e il Vicepresidente della Regione Paparelli, che dalle prime ore del mattino si è recato in Valnerina per constatare di persona la situazione delle zone.

Ore 10:42 Il sospiro di sollievo del paese intero quando, due bambini sono stati estratti vivi dalle macerie a Pescara del Tronto: si tratta di due fratellini di 4 e 7 anni. Provvidenziale è stata la decisione della nonna di infilarsi con loro sotto al letto. I bambini sono stati salvati mentre la donna si trova ancora sotto le macerie da dove risponde ai soccorritori.

Ore 10:30 Tutti i volontari della protezione civile dei Comuni della Valnerina si sono autoattivati questa notte per aiutare i sindaci ad effettuare le verifiche sui territori colpiti dal sisma, frazioni incluse. Per quanto riguarda il personale mobilitatosi dall’Umbria, si registra un’adesione di 170 volontari pronti a partire. Da Foligno si sono già mossi questa mattina 20 volontari per portare le brande e le tende che stanno richiedendo alcuni sindaci. Si stanno raccogliendo tutte le necessità dei sindaci per questa notte, e sulla base delle richieste verso le 13 si deciderà come allestire le aree di emergenza oppure come attrezzare con le brande le strutture di accoglienza presso palestre o scuole agibili.

Ore 10:23 L’Esercito ha preallertato il Battaglione Granatieri di Sardegna di stanza a Spoleto. L’ente militare, al comando del Tenente Colonnello Giuseppe Diotallevi, già da un paio di ore sta approntando mezzi e materiali per i soccorsi alle popolazioni e mezzi per la ricerca e recupero dei dispersi. Il Battaglione di Spoleto si era già distinto nel terremoto del 1997 che interesso l’area a cavallo tra Umbria e Marche, in principal luogo, sul fronte umbro, Colfiorito e Foligno

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(Strada per Norcia)

Ore 10:10 Molti ponti “saltati”, il terremoto li ha “sollevati” di ca. 40 cm, le prime verifiche dell’Anas e delle ditte che operano tra Umbria e Marche stanno verificando la situazione. Le strutture avrebbero in realtà retto, ma la pavimentazione si è alzata. Per la viabilità dell’Umbria si ipotizza di riaprire entro domani, accesso ai viadotti consentito solo ai mezzi di soccorso a causa dei “gradini” di cui sopra. Anas riferisce Tre Valli chiusa al traffico tra Borgo Cerreto e Serravalle e tra Norcia ed Arquata del Tronto, dunque sulla Tre Valli strada chiusa dal km 38+700 (loc.  Borgo Cerreto) al km 32 (Serravalle di Norcia) a seguito del crollo del tetto della galleria artificiale paramassi, danneggiato anche il piano viabile. Lungo la statale 4 Salaria, nel Lazio, invece, c’è una riduzione di carreggiata dal km 135+700 al km 141+200 con viadotti con danni strutturali ai km 135+700, 138+300, 140+000 e 141+200.

Ore 10:09 ad Assisi, dove tanto si è temuto dopo il terremoto del ’97, dalle 4 di questa notte si continua a seguire la situazione in tutto il territorio comunale. Il sindaco Stefania Proietti fa sapere che al momento sia le autorità che i cittadini confermano che non sono stati rilevati danni. Tutto è sotto controllo ma il monitoraggio continua in tempo reale con l’ausilio dei vigili urbani, della protezione civile e delle forze dell’ordine. Sono già stati fatti sopralluoghi nelle Basiliche, nel centro storico e nelle frazioni della città dove non si riscontrano problemi. Tutta la Giunta comunale è operativa sul territorio e tutta la struttura comunale è a completa disposizione dei cittadini. In ogni caso i numeri telefonici da chiamare per qualsiasi segnalazione sono i seguenti: Comune Assisi 075 812820 /81381 Vigili del fuoco Assisi 075 812222 o 115 Commissariato Assisi 075819091 o 113 Carabinieri Assisi 075 819800 o 112 o 075812239 #terremoto

Ore 10:05 Al momento, in provincia di Perugia, si registrano solo due feriti lievi: una donna di Spoleto, che ha riportato un piccolo taglio, a causa di una caduta mentre usciva fuori di casa; un uomo ha invece riportato una distorsione alla caviglia mentre fuggiva. L’ospedale di Perugia sta ora valutando se lanciate un appello per la raccolta di sangue.

Ore 10:00  – TODI Arrivano anche conferme da Todi. Il sindaco della cittadina, Carlo Rossini, ha informato che la situazione nel Comune tuderte è verificata. Non ci sono criticità al momento. La macchina comunale è al lavoro. Persone e mezzi in partenza anche da Todi per le zone colpite.

Ore 9:50 – TERNI L’Avis Comunale di Terni, solidale con tutte le popolazioni colpite dal terremoto, invita tutti i cittadini maggiorenni che sono in buone condizioni di salute ad andare a donare il sangue. Si sconsiglia di recarsi in massa a Rieti, i donatori possono donare all’ospedale S.Maria di Terni, sicuramente parecchi feriti verranno trasferiti nell’ospedale umbro o per le urgenze sarà trasportato nella cittadina laziale. Le sacche di sangue hanno una validità di 40/45 giorni, non donate tutti oggi ma contattate i Sit di riferimento e dove è possibile programmate le donazioni.

Ore 9:45 – TERNI La protezione civile comunale rende noto che alle ore 5 del mattino a Terni non si registrano danni alle persone o agli edifici. la protezione civile comunale è in allerta e in contatto con i vigili del fuoco di Terni. Si fa presente che la fase sismica non è conclusa è in evoluzione e che non è prevedibile. si raccomanda di seguire norme di comportamento per rischio sismico riportate anche su sito comune di terni sezione protezione civile. La Protezione Civile comunale e’attiva e in collegamento con i Vigili del fuoco e la Protezione Civile regionale. Per ogni segnalazione, contattare il numero 0744.549826/821.

Ore 9.24 – PERUGIA Nella notte trascorsa, alcune scosse di terremoto sono state avvertite distintamente anche a Perugia. Poche le persone che si sono riversate in strada.  Dalle prime luci dell’alba, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, è al lavoro con i tecnici della Protezione Civile per le prime valutazioni e verifiche. Il numero di emergenza 800 890 800 resta attivo.
L’ospedale di Perugia è disponibile a portare soccorso con uomini e mezzi in qualsiasi zona richiesta. Subito dopo la prima scossa l’ospedale Santa Maria della Misericordia si è organizzato con rinforzi medici. Sono state una ventina le telefonate arrivate al centralino.

A Norcia, luogo più colpito in Umbria dal terremoto, è stato richiesto aiuto in una residenza protetta, per spostare alcuni pazienti da un’ala all’altra. “Al momento – riferisce una nota dell’ospedale – la situazione è sotto controllo”.

A Gualdo Tadino, comunica il sindaco Massimiliano Presciutti, “la situazione nel territorio comunale è al momento sotto controllo e non abbiamo ricevuto segnalazioni di danni a persone o cose”. Il sindaco rende inoltre noto che per qualsiasi segnalazione, necessità o richiesta di intervento, ci si potrà rivolgere al comando dei Vigili Urbani al numero 075/910443.

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