Terremoto a Città di Castello: scuole chiuse anche domani. Allestiti 400 posti letto - AGGIORNAMENTO - Tuttoggi.info

Terremoto a Città di Castello: scuole chiuse anche domani. Allestiti 400 posti letto – AGGIORNAMENTO

Redazione

Terremoto a Città di Castello: scuole chiuse anche domani. Allestiti 400 posti letto – AGGIORNAMENTO

Mer, 08/05/2013 - 15:41

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Aggiornamento ore 20.06 – “Il fenomeno sismico è in evoluzione e stiamo seguendo la dinamica di questo evento, avendo messo in campo tutti i mezzi a disposizione per fronteggiare un'eventuale emergenza”: così il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta aggiorna la situazione alla luce del terremoto che dalla notte tra martedì 7 e mercoledì 8 ha interessato il territorio tifernate. Abbiamo predisposto la sospensione dell'attività didattica (non chiusura, ndr) nella giornata di domani, giovedì 9 maggio, perché le famiglie non debbano gestire l'interruzione anticipata delle lezioni, nell'eventualità probabile che lo sciame sismico produca ancora fenomeni. La sicurezza degli edifici è fuor di dubbio: sono stati eseguiti sopralluoghi in tutte le sedi scolastiche e nessuna ha manifestato criticità. La sospensione dunque ha una natura esclusivamente cautelare, dettata dal buon senso e dalla razionalità con cui ognuno di noi deve affrontare le prossime ore.

Le scosse – Gli eventi più significativi, – la scossa delle 13,50 di magnitudo 3, la successiva delle 13,51 di 2 e la replica alle 14,06 di 2.1 – , segnalano che l'attività è ancora in corso e che bisognerà attendere per definire il profilo di questo sisma, gemello ma autonomo da quello del 20 aprile”. L'ipotesi è stata confermata dal sismologo Andrea Arcaleni dell'osservatorio sismologico “A.Bina” di Perugia il quale ha parlato di ” stesso epicentro ma ipocentro più profondo di tre chilometri, da circa sei a circa nove, caratteristica che amplifica il risentimento in superficie. Anche l'energia liberata è leggermente maggiore determinando magnitudo di conseguenza. Quando al futuro, il sisma ha molte analogie con il suo diretto precedente e speriamo che il monitoraggio confermi questa valutazione preliminare”.

400 posti letto – In prospettiva sono stati allestiti due punti di accoglienza per i cittadini che non vogliano trascorrere in casa la notte: il Palazzetto dello Sport di via Engels e la scuola media Pascoli saranno a disposizione dalle 20.30 “con una capienza complessiva di circa 400 posti” precisa il dirigente del Settore Urbanistica e Protezione civile del comune di Città di Castello Federico Calderini che precisa come “siano giunte circa 60 richieste di sopralluogo da parte di privati, spesso a carico di strutture già sensibilizzate”.

La task force della Regione – “Dopo le nuove scosse di terremoto registrate nelle ultime ore nell’ambito dell’attività sismica in corso a Città di Castello e nell’Alta Val Tiberina e che hanno provocato paura tra la popolazione, il Servizio regionale di protezione civile provvederà nella giornata di oggi, insieme all’amministrazione comunale di Città di Castello, all’allestimento di altri duecento posti letto destinati all’accoglienza dei cittadini che decidano di non rientrare nelle loro abitazioni, nonostante non siano lesionate”. È quanto comunica il dirigente del Servizio regionale, Sandro Costantini, sottolineando che saranno così circa trecento i posti letto disponibili per le eventuali richieste che potranno giungere dalla popolazione. Per gestire le attività di accoglienza, sono state attivate le associazioni di volontariato locali e, in caso di necessità, sono state preallertate quelle degli altri Comuni.
“Il Servizio regionale di protezione civile prosegue, inoltre, nel suo impegno a supporto delle attività del “Coc”, il Centro operativo comunale attivato dal Comune il 20 aprile scorso. In via precauzionale, come previsto dal piano di sicurezza, i tecnici comunali e della Provincia di Perugia stanno effettuando nuovi sopralluoghi nelle scuole, rimaste chiuse per ordinanza del Sindaco. In accordo con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, in considerazione del prolungarsi della crisi sismica, la Regione Umbria sta provvedendo a intensificare la rete di strumenti di rilevazione al fine di favorire un approfondito studio del fenomeno”.

Manifestazioni sospese – Sempre a causa del sisma, le manifestazioni connesse al concorso “E.Zangarelli” si svolgeranno presso l'Auditorium Sant'Antonio. Le celebrazioni per il 69° anniversario dalla fucilazione di Venanzio Gabriotti sono confermate. Sospesa soltanto la premiazione del concorso indetto dall'istituto Gabriotti e previsto nella sala del Consiglio comunale a partire dalle 10.00. L'appuntamento dunque rimane alle 8.30 presso la chiesa del Famedio del Cimitero monumentale, domani giovedì 9 maggio 2013.

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Ore 15.41 – “Il territorio è interessato di nuovo da un evento sismico e tutte le misure necessarie in queste circostanze sono state assunte per garantire la sicurezza dei luoghi sensibili e la gestione dell’emergenza”: il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, in attesa di rendere noti i risultati dei sopralluoghi nella conferenza stampa delle 15.00, dichiara che “la macchina del coordinamento comunale si è rimessa in moto tempestivamente: a meno di un’ora dalla scossa delle 2.52, grazie al concorso di forze di polizia, volontari, Provincia e Regione, il palazzetto dello Sport era pronto per l’accoglienza, di cui hanno usufruito circa 100 cittadini; tale servizio sarà incrementato con i 200 posti che presso la scuola Pascoli metteremo a disposizione per le quelle famiglie che già stanotte hanno preferito lasciare le proprie abitazioni.

Scuole chiuse – Allo stesso modo la chiusura delle scuole nella giornata di oggi, mercoledì 8 maggio, risponde all’esigenza di eseguire tutti i controlli del caso prima di far tornare bambini e ragazzi in aula. Nelle prossime ore comunicheremo se l’ordinanza di chiusura sarà protratta. Gli ultimi episodi da un lato ribadiscono che i terremoti restano refrattari alle previsioni, dall’altro invitano tutti ad usare prudenza e razionalità nell’affrontare un fatto naturale e allo stesso tempo destabilizzante. Comprendiamo la preoccupazione di tanti tifernati ma invitiamo alla razionalità e alla prudenza, nella speranza che il fenomeno sia prontamente riassorbibile”. “Dai dati in nostro possesso si tratta di un terremoto gemello a quello del 20 aprile” ha spiegato il sismologo dell’osservatorio “A.Bina” di Perugia Michele Arcaleni “epicentro nel distretto di Città di Castello, ipocentro leggermente più profondo che genera un riverbero più percepibile in superficie. L’energia rilasciata è di poco superiore al precedente quindi ci aspettiamo magnitudo in scala. Tecnicamente i fatti rilevanti si sono verificati alle 2.52 con una scossa di 3.6, una replica alle 2.53 di 3.3, una nuova scossa alle 5.00 circa di 2.9 ed un ultimo evento notevole alle 6.30 pari a 3.3. gradi della scala Richter. Ogni episodio intervallato da sciami di repliche spesso solo strumentali. Per delineare un quadro più preciso dovremmo aspettare ed avere pazienza”.

I danni – “I tecnici della Provincia di Perugia sono al lavoro nelle cinque scuole di proprietà dell’ente per verificare se il sisma ha provocato conseguenze” ha dichiarato Roberto Bertini, assessore al Controllo costruzioni e Protezione civile, della Provincia di Perugia “confermiamo al Comune la nostra disponibilità ad integrare nel controllo del territorio le squadre tecniche per le eventuali segnalazione dei privati”. “Stiamo terminando le verifiche nelle scuole e nei luoghi che dal precedente sisma avevano accusato lesioni” ha precisato il dirigente del Settore Urbanistica e Protezione Civile del Comune di Città di Castello Federico Calderini “allo stato attuale non emergono particolari criticità ma per dare un quadro generale dobbiamo avere maggiori dati. Il centro operativo comunale è attivo 24 ore su 24 e risponde al numero 075 8520744”.
“Ringrazio fin da ora enti e cittadini per la mobilitazione e la professionalità: dalla Prefettura di Perugia alla Usl Umbria 1, di cui incontrerò a breve il direttore generale per il ruolo che può svolgere in questi frangenti” ha concluso il sindaco ricordando “che ogni aggiornamento sarà pubblicato sul sito internet del comune, www.cdcnet.net, a cui si deve fare riferimento per avere informazioni attendibili e circostanziate”. Alla riunione presso il Coc erano presenti le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato, i tecnici della Regione Umbria.

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