Lu. Bi.
Tutto vestito di nero, con un cappello scuro in testa, ha iniziato a prendere a calci un'auto che stava rientrando in un albergo della città. A bordo del mezzo c'erano madre e figlio che stavano aspettando l'apertura del cancello automatico della struttura. Terrorizzati da quanto stava accadendo, gli occupanti del veicolo hanno pure dovuto subire l'atto osceno dell'uomo che nel frattempo si era abbassato i pantaloni urinando sul finestrino dell'auto. Sconvolta, la donna si è precipitata nel parcheggio, dove l'aspettava il compagno che, insieme al portiere dell'albergo, ha cercato di fermare il malintenzionato, senza riuscirci. È scattato dunque l'allarme al 113 e una pattuglia della volante, dopo aver raccolto un identikit dell'uomo, lo ha rintracciato dopo qualche minuto in Viale della Stazione. Dagli accertamenti gli agenti hanno verificato che si tratta di un 41enne di nazionalità peruviana, regolare col permesso di soggiorno, senza fissa dimora, in stato di ebbrezza al momento del fermo. L'uomo non riusciva a tenersi in piedi e urlava frasi ingiuriose. Dopo essere stato riconosciuto dalla vittima, l'uomo è stato denunciato per atti osceni.
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