Terni Triathlon, atleti rossoverdi arrivano all'IronMan di Barcellona - Tuttoggi.info

Terni Triathlon, atleti rossoverdi arrivano all’IronMan di Barcellona

Redazione

Terni Triathlon, atleti rossoverdi arrivano all’IronMan di Barcellona

Continuano i successi dell'onda nera in giro per l'Italia e per l'Europa
Sab, 28/05/2016 - 08:25

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L’Onda Nera si infrange sui traguardi dei triathlon più prestigiosi d’Europa, portando a gareggiare, in due soli fine settimana, ben 18 atleti, riportando anche risultati di tutto rispetto.

Sabato 14 maggio ha aperto le danze Riccardo Lucidi che si è messo alla prova nell’X TRI OLIMPICO MTB di Punta Ala, chiudendo in 3 ore, 7 minuti e 26 secondi una gara davvero dura soprattutto nella frazione di bicicletta. Neanche il tempo di rifiatare che, sulla sponde dell’Adriatico, domenica 15 è andato in scena il 1° Conero Triathlon di Numana, su distanza olimpica: 1500 di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 di corsa. C’è stato l’esordio stagionale di un atleta di punta del Terni Triathlon, Lorenzo Felici, che ha subito messo le cose in chiaro chiudendo ad un passo dal podio di categoria, al 17° posto assoluto, in 2 ore, 9 minuti e 4 secondi.

Ottimo il risultato di Fabrizio Castellani, reduce da un fastidioso infortunio al ginocchio, che, dopo un’ottima frazione di bici, piazza una prova di tutto rilievo tagliando il traguardo al 28° posto assoluto in 2 ore, 11 minuti e 4 secondi. Chiudono la carrellata degli atleti col drago sul petto Gabriele Piacenti, all’esordio sulla distanza, che ha terminato la sua prova in 2 ore, 30 minuti e 20 secondi, seguito ad un minuto da Giuseppe Grifoni.

Ma la passerella d’onore del primo fine settimana spetta alla sezione Criterium del Terni Triathlon: le bici a scatto fisso che si sono sfidate sulle strade del “Trofeo Urbe Criterium” a Roma. Da quest’anno il Terni Triathlon collabora con la prestigiosa squadra corse Iride Modena, casa costruttrice di telai made in Italy e vincitrice del circuito Red Hook 2014 . Gli spericolati atleti della criterium si sono dati battaglia al “Tor Vergata Circuit” nell’omonima zona di Roma, una pista velocissima di 1200 metri, non priva di dislivello. Nel pomeriggio sono partite le batterie di qualifica con l’atleta rossoverde Anthony Nostro che accede alla finale “urban”, mentre il capitano Lorenzo Carlini, grazie ad un giro tiratissimo, strappa un posto nella finale “pro” .

Alle 19.00 ha preso il via la gara “urban”: 14 giri che hanno visto Anthony darsi battaglia con i primi e chiudere 16° assoluto, alla media di 41 km orari. Alle 21 si sono accese le luci sulla pista ed i 40 atleti finalisti si sono schierati: tutte gambe “vere” provenienti dai più disparati settori del ciclismo nazionale e internazionale, con l’inglese de “la classica Racing ” e il rumeno del team Cinelli, dal ciclocross alla mtb alle gare a cronometro . Si parte a tutta come una fionda dalla propria casella di partenza ed il primo giro è tirato al massimo alla media di 50 km orari. Lorenzo Carlini non ha mollato di un centimetro, dal gruppo di testa fino al 5° giro e qualificandosi per la prossima data del 28 maggio Firenze.

Sabato 21 maggio è stata invece la volta del 1° Sprint città di Roma, gara di Rank valida per il trofeo Forhans Cup: 3 gli atleti dell’Onda Nera che si sono presentati sulle sponde del laghetto dell’Eur per la prima frazione di un triathlon per nulla facile, sotto un sole dardeggiante. Il primo del Terni Triathlon a tagliare il traguardo è stato Jacopo Marinozzi che, nonostante qualche linea di febbre, ha chiuso la sua prova ad un passo dal podio di categoria, al 31° posto assoluto, in 1 ora 11 minuti e 6 secondi, seguito da Riccardo Giubilei, che ha tagliato il traguardo in 1 ora, 17 minuti e 55 secondi e da Giordano Massi, che ha terminato la sua fatica in 1 ora, 20 minuti e 55 secondi. La domenica è stata la volta dell’Olimpico di rank, che ha visto ben 6 atleti rossoverdi al via, in un’assolata mattina romana. Dopo i 1500 metri di nuoto, gli atleti si sono dati battaglia su un percorso bicicletta davvero difficile, con salite e ripidi discese che hanno messo a dura prova i triatleti e fatto la selezione. Gli ultimi 10 km di corsa, su un multilap di 2,5 km km non privo di salite, ha portato gli atleti al traguardo.

Davvero convincente la prova di Pietro Morelli capace, di gara in gara, di migliorare le sue prestazioni: l’atleta rossoverde ha chiuso la sua prova al 22° posto assoluto in 2 ore, 5 minuti e 32 secondi, portandosi a casa il 3° posto di categoria, seguito a soli 12 secondi da un ottimo Michele Sberna, all’esordio sulla distanza olimpica. E’ stata poi la volta di Alessio Lulli che ha tagliato il traguardo in 2 ore, 10 minuti e 56 secondi, seguito da Devis Burla, che ha chiuso in 2 ore, 24 e 13, seguito da Riccardo Giubilei che ha chiuso il suo secondo triathlon in due giorni in 2 ore, 32 minuiti e 38 secondi, ed Alessio Bordoni, che ha terminato la gara in 2 ore, 56 minuti e 9 secondi.

Ma domenica la scena è tutta per la coppia d’oro del Terni Triathlon Fabio di Niccola e Pamela Mancini, che sono volati fino in Spagna per portare il drago rossoverde sul prestigioso traguardo dell’IronMan di Barcellona. 1900 metri di nuoto fra le onde di un mare agitato, 90 km di bicicletta con parecchia salita e 21 km di corsa finale non hanno impensierito i due atleti dell’Onda Nera, sebbene fossero entrambi all’esordio assoluto sulla distanza: la grintosa Pamela ha infatti chiuso, seconda tra tutte le atlete italiane in gara, in 6 ore, 37 minuti e 17 secondi, mentre il coach Fabio, dopo la solita veloce frazione di nuoto ed un’ottima bicicletta, ha tagliato il traguardo in 5 ore e 28 minuti netti. “Stare dietro a tutti i nostri atleti che nei fine settimana gareggiano comincia ad essere davvero complicato” – ha dichiarato un entusiasta Stefano De Martino, Segretario Generale del Terni Triathlon: anche in questo fine settimana avremo altri 12 atleti impegnati nei più prestigiosi triathlon d’Italia.

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