Giovedì 8 dicembre , in occasione della Festa dell’Immacolata riapre, dopo più di un mese di chiusura, il Museo delle Mummie di Ferentillo. Il Museo delle Mummie, che si trova nella Cripta della chiesa di Santo Stefano e che custodisce la collezione di corpi mummificati più importante dell’Umbria, era stato chiuso in via precauzionale a seguito della scossa sismica del 30 ottobre scorso così come tutte le chiese della Archidiocesi di Spoleto-Norcia.
Dopo varie sollecitazioni sono infatti giunti negli scorsi giorni i tecnici addetti ai sopralluoghi degli edifici ecclesiastici, che hanno rilevato la completa agibilità delle chiese principali della Parrocchia di Ferentillo. Sono state così riaperte al pubblico sia la Chiesa di Santo Stefano di Precetto, la Chiesa Madre di Santa Maria a Matterella e la Chiesa di Sant’Antonio di Monterivoso. Il Comune di Ferentillo, dopo il decreto dell’ 11 novembre, si sta facendo promotore delle riaperture delle chiese e della messa in sicurezza degli edifici danneggiati e sta cercando così in tutti i modi di far tornare alla normalità il proprio territorio. La riapertura degli edifici ecclesiastici principali è sicuramente un’ottimo punto di ripartenza, in attesa dei restauri delle rocche medievali che sovrastano il paese e che saranno, una volta restaurate, un incredibile nuovo punto di sviluppo turistico per il territorio. Per quanto riguarda invece la chiesa abbaziale di San Pietro in Valle, si dovrà attendere ancora qualche giorno, la sua riapertura al pubblico è stata fissata per il primo dell’anno, come augurio affinche’ in queste terre torni al più presto quel turismo consapevole e religioso che la faceva da padrone fino all’estate scorsa.