OSL Terni ammette parzialmente l'istanza SIAE di accedere alla massa passiva dell'Ente per un importo di circa 2mila euro
L’OSL di Terni (Organo Straordinario di Liquidazione), nominato il primo marzo 2018 in seguito alla formalizzazione dello status di dissesto, ha ammesso parzialmente la richiesta della SIAE di accedere alla massa passiva del presunto credito di euro 2.856,43, inclusa IVA, per manifestazioni varie. È bene ricordare che, ai sensi dell’art. 254, comma 2, T.U.O.E.L., il 17 aprile 2018 è stato dato avviso dell’avvio della procedura della rilevazione delle passività, invitando i creditori a presentare, entro il termine di 60 giorni, la domanda atta a dimostrare la sussistenza del debito dell’ente e che e l’organo straordinario di liquidazione ha competenza relativamente a fatti e atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’ipotesi di bilancio riequilibrato.
L’istanza della SIAE, parziale ammissione dell’OSL
la SIAE – Sede di Roma, in persona del direttore pro tempore, ha presentato istanza (prot.n. 165656 del 22 novembre 2018) per l’ammissione alla massa passiva del presunto credito di euro 2.856,43, inclusa IVA, per manifestazioni varie sulla scorta di una decina di fatture. Dopo aver preso in considerazione le richieste della SIAE, l’OSL ha stabilito che venga ammessa l’istanza prot.n. 165656 del 22 novembre 2018, per l’importo di euro 2.094,43