Terni, Metelli occupato sbarra la strada allo 'sfratto' della Provincia con sit-in / Aggiornamenti - Tuttoggi.info

Terni, Metelli occupato sbarra la strada allo ‘sfratto’ della Provincia con sit-in / Aggiornamenti

Luca Biribanti

Terni, Metelli occupato sbarra la strada allo ‘sfratto’ della Provincia con sit-in / Aggiornamenti

Tavolo straordinario in Provincia / Genitori in presidio
Lun, 05/01/2015 - 11:57

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Aggiornamento ore 13.15 – TO ha contattato la rappresentante d’istituto del Liceo Artistico, Jessica Bedeschi, raccontandoci cosa è stato deciso questa mattina in Prefettura: “questa mattina abbiamo parlato con il vice Prefetto. Oltre a me, erano presenti in Prefettura un altro rappresentante d’istituto, un rappresentante dei genitori, Angelica Trenta di M5S ed il Presidente della seconda Commissione Comunale,  Francesco Filipponi. Abbiamo convocato un tavolo per mercoledi 7 gennaio, per far si che almeno tre classi del triennio rimangano dentro all’istituto “Metelli”. Quindi un centinaio di persone – tra alunni e personale scolastico- che non vengano trasferite al Geometri. In questo modo eviteremo che vengano messe le mani alla nostra scuola, qualunque sia lo scopo per il quale intendono trasferirci, mantenendo anche i laboratori di legno e metalli”.

Continua il braccio di ferro tra gli studenti del Liceo Artistico “Metelli” e le istituzioni sulla questione dello ‘sfratto’ che la Provincia ha disposto per gli studenti della sede di Piazza Briccialdi.
La nuova destinazione, come noto, non è gradita a genitori e alunni che, dall’inizio delle vacanze natalizie, precisamente il 17 dicembre, hanno occupato la sede della scuola. Questa mattina la ditta incaricata dalla Provincia si è presentata puntuale per effettuare lo spostamento delle attrezzature, ma il sit-in compatto e pacifico di genitori e studenti, uniti nella lotta, ha impedito agli operai di entrare per iniziare il trasloco.
Il sindaco, Leopoldo Di Girolamo, ha chiamato d’urgenza i funzionari della provincia presenti a Piazza Briccialdi, ed è stata convocata un tavolo straordinario in Prefettura per trovare un soluzione condivisa al problema.
Anche i genitori sono andati sotto Palazzo Bazzani per presidiare l’esterno, in segno di vicinanza alla ‘lotta’ che stanno sostenendo i propri figli. Nei giorni scorsi i rappresentanti dei genitori avevano chiesto: “un tempestivo intervento da parte degli organi preposti per l’immediato blocco dellle operazioni di trasloco dei materiali scolastici del Liceo Metelli, previste a partire dal 05/01/2015. Si evidenzia la necessità di prolungare tale fermo fino a quando non verrà convocato presso la Prefettura il tavolo per la valutazione della concessione di deroga al trasferimento, necessaria al proseguio dell’anno scolastico per il triennio del Liceo Artistico nella sede storica di piazza Briccialdi. Si fa sollecito alla convazione di tale tavolo e si sottolinea come tale richiesta derivi da parere unanime espresso dalla seconda Commisione Consiliare in data 02/01/2015 durante l’audizione dell’Istituto Metelli; nonchè dalla stessa disponibilità espressa dal Sindaco Di Girolamo, presente alla riunione di Commissione in qualità di Presidente della Provincia”.

Il dirigente scolastico, Maria Rita Chiassai, in risposta, aveva pubblicato una lettera, nella quale ha espresso il suo punto di vista, leggiamola: “Dall’anno scolastico 2012/13 sono il Dirigente Scolastico del Liceo Artistico di Terni che attualmente dispone di due sedi: il biennio è collocato, da anni, nella sede dell’ex Istituto per Geometri di via B. Croce e il triennio si trova nella sede “ Metelli”.

In questi giorni i giornali hanno spesso parlato dello spostamento del triennio, alla ripresa delle lezioni di gennaio, presso la sede di via B. Croce, e a questo proposito intendo precisare quale sia la mia posizione Il trasferimento è stato formalmente comunicato ad alcuni rappresentanti dei docenti, degli alunni e dei genitori in una riunione interistituzionale del 22 dicembre 2014 in cui erano presenti, oltre al Dirigente Scolastico, il Prefetto, il Presidente della Provincia di Terni e un rappresentante dei Vigili del Fuoco ed è stato organizzato dalla Provincia di Terni per provvedere alla messa in sicurezza, dal punto di vista della prevenzione incendi, della struttura di piazza Briccialdi che in questo periodo potrà essere utilizzata da non più di 99 persone.
Dalle informazioni da me ricevute in tale riunione, lo spostamento è provvisorio; nel momento in cui l’Istituto avrà i requisiti previsti dalla legge sarà possibile riutilizzarla per il personale e per tutti gli alunni che potrà contenere.
Il trasferimento organizzato dalla Provincia, che ha la delega per i compiti connessi all’istruzione secondaria di secondo grado, salvaguarda la sicurezza degli allievi e di tutto il personale presente nella struttura. Un certo numero di alunni e un comitato composto da circa trentaquattro genitori ( così mi risulta da un documento protocollato in data 15/12/2014 ) non sono d’accordo sullo spostamento e per questo gli studenti hanno manifestato nei giorni passati ed una parte ha occupato l’Istituto Metelli.
Capisco e condivido le preoccupazioni e il dispiacere di questi allievi e dei loro genitori ma credo che sia mio dovere, come di tutte le altre Istituzioni sopra nominate, oltre che obbligo di legge, tener conto della sicurezza di tutto il personale e di tutti gli alunni; è degli ultimi giorni, la notizia dell’incendio di un traghetto, delle terribili conseguenze, delle molte vittime e delle polemiche per non aver messo in atto, nei tempi dovuti, i correttivi necessari.
Insieme ai miei collaboratori e con il supporto del Comune e della Prefettura ho organizzato un piano, consultabile sul sito, per garantire la funzionalità della sede di via Croce e ridurre al minimo i disagi per i 42 alunni che, in tre giorni della settimana, dovranno frequentare i laboratori di legno e di metalli, gli unici laboratori che resteranno al Metelli perché tutti gli altri saranno trasferiti nell’altra sede.
Sono stati presi contatti con il personale di Umbria Mobilità e abbiamo constatato che solo 15 alunni, provenienti dalle regioni vicine hanno necessità di nuovi abbonamenti; per gli altri rimangono validi quelli già fatti; per quei quindici alunni, nella riunione del 22/1/2015; è possibile che ci siano dei disagi ma siamo impegnati per la soluzione.
Voglio sottolineare che l’organizzazione della scuola compete al Dirigente Scolastico, ma non è suo compito realizzare la messa in sicurezza degli edifici in cui si trovano le scuole che dirige tantomeno concedere deroghe in materia di antincendio; queste spettano ai comandi dei Vigili del Fuoco o alle Prefetture su richiesta dell’Ente proprietario, nella fattispecie la Provincia, in presenza di un progetto adeguato.
Se tali Istituzioni individueranno un’altra soluzione valida per la sicurezza e gradita a tutti mi adeguero’ volentieri”.

Ha collaborato Luca Battaglini

© riproduzione riservata

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