Nella giornata di ieri, durante i servizi di perlustrazione e controllo del territorio, effettuati anche con pattuglie moto-montate “Nibbio”, un uomo – un giovane straniero – alla vista delle motociclette della Polizia di Stato, si è dato alla fuga.
Gli agenti, dopo averlo raggiunto e fermato, hanno verificato che fosse regolare in Italia, egiziano di origine, senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali per detenzione ai fini di spaccio, oltre ad un divieto di ritorno nel Comune di Terni, emesso dal Questore Antonino Messineo nel 2017.
In tasca aveva uno smart-phone di ultima generazione, che il ragazzo ha dichiara di avere appena comprato. Scorrendo la rubrica, gli agenti notano una prevalenza di contatti italiani, tra cui la voce “mamma”; chiamato il numero, al quale ha risposto una signora italiana, gli agenti hanno raccolta la denuncia della donna ternana che ha confermato il furto del cellulare che il 13 maggio aveva subito il figlio.
Il ragazzo, negli uffici della Questura, ha raccontato agli agenti le circostanze del furto: mentre andava prendere l’auto al parcheggio, aveva notato che aveva una gomma bucata; nel frattempo era arrivato un uomo (non identificato, ma probabilmente lo stesso che gli aveva bucato la gomma) e si è offerto di aiutarlo a cambiarla; mentre il ragazzo era indaffarato con gli arnesi per cambiare la gomma, l’uomo gli ha rubato il cellulare per poi darsi alla fuga. L’egiziano è stato perciò denunciato per l’inosservanza alla misura del divieto di ritorno e per ricettazione.