Angelo Matteo Socci, giudice monocratico del tribunale di Terni, ha stabilito che non sia necessario il doppio giudizio per un imprenditore della provincia che non aveva versato allo stato l’Iva per centinaia di migliaia di euro. Lo stesso imprenditore aveva ‘scontato’ l’evasione con il pagamento del 30% di quanto dovuto e ora non potrà più essere sottoposto a nuovo giudizio per lo stesso reato.
Socci, nel suo dispositivo, ha fatto riferimento alla decisione della Corte Europea Dei Diritti Dell’Uomo nella sentenza “Grande Stevens” depositata il 04/03/2014, nella quale si stabilisce la non violazione del principio ne bis in idem, cioè l’impossibilità di essere processati per 2 volte per lo stesso fatto. La sanzione pecuniaria inflitta all’imprenditore sarebbe infatti già adeguata al fatto comesso.