Ieri sera un ternano di 59 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato nella flagranza del reato di atti persecutori continuati nei confronti delle ex ragazza.
La donna ha chiamato il 113 dopo che l’uomo da due giorni la tempestava di telefonate, oltre 100, e si era ripetutamente recato sotto al sua abitazione, tanto da impedirle di uscire di casa e di andare al lavoro. La Volante della Polizia intervenuta lo ha fermato proprio nell’androne del palazzo e lui ha detto di trovarsi in quel luogo perché era andato a trovare un’amica.
E’ stato accompagnato in Questura e tratto in arresto per il delitto di atti persecutori. Dai successivi accertamenti è emerso che la donna in passato lo aveva già denunciato ed aveva poi ritirato la denuncia, su insistenza dell’uomo, e sulla base di promesse di cambiare comportamento, evidentemente non mantenute.