Sabato 2 marzo oltre 300 persone parteciperanno al pellegrinaggio quaresimale interparrocchiale ad Orvieto e Bolsena, organizzato dalla vicaria di Terni Centro in occasione del Giubileo eucaristico, concesso da Papa Benedetto XVI nel 750° anniversario del Miracolo eucaristico di Bolsena.
Nel Duomo di Orvieto alle ore 11 il vescovo Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della diocesi di Terni Narni Amelia, presiederà la solenne concelebrazione per i pellegrini diocesani con i sacerdoti della vicaria e la visita alle reliquie del miracolo eucaristico. Nella Cappella del Corporale nel Duomo di Orvieto sono sono custoditi l’ostia, il corporale e i purificatoi. L’ostia e il corporale, nel 1338, vennero collocati nel reliquiario di Ugolino di Vieri, dove si trovano attualmente. Il reliquiario venne posto nel tabernacolo in marmo che si trova nella stessa cappella. L’altare dove sarebbe avvenuto il prodigio fu collocato, fin dalla prima metà del XVI secolo, nel vestibolo della basilichetta ipogea di santa Cristina a Bolsena. Quattro lastre di marmo macchiate del presunto sangue sono, dal 1704, all’interno della cappella nuova del miracolo a Bolsena. Una quinta lastra venne donata, nel 1574, alla parrocchia di Porchiano del Monte dove è tutt’ora custodita e visibile.
Dopo il pranzo ad Orvieto il pellegrinaggio proseguirà alla volta di Bolsena con la visita ai luoghi del miracolo eucaristico avvenuto nel 1263 quando il sacerdote boemo Pietro da Praga mentre celebrava la Messa presso la tomba di santa Cristina di Bolsena, vide delle gocce di sangue stillare dall’ostia consacrata; esse si posarono sul Corporale e sul pavimento. Il sacerdote andò subito da papa Urbano IV, il quale si trovava ad Orvieto. Verificato il miracolo, l’anno successivo il Pontefice istituì la festa del Corpus Domini.
Il pellegrinaggio interparrocchiale si concluderà con la visita al santuario della Madonna della Quercia di Viterbo.