In seguito al presidio organizzato dai lavoratori della E.On lo scorso fine settimana presso Piazzale Bayron, quello antistante la Cascata delle Marmore, la politica comincia ad attivarsi per cercare di salvaguardare una situazione giunta al limite. Proprio nella giornata di oggi l'onorevole Carlo Emanuele Trappolino, deputato del PD, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
“Certezze per il futuro dei lavoratori dello stabilimento E.On di Terni, a cui va pieno sostegno e solidarietà – ha detto Trappolino – , e la convocazione urgente del tavolo di concertazione ministeriale già richiesta da tempo dalla Regione Umbria e dai sindacati”: questi i contenuti di una interrogazione presentata oggi, venerdì 3 agosto, dal deputato Pd Carlo Emanuele Trappolino al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. E.On è tra i gruppi industriali dell’energia più grandi a livello mondiale ed il sito di Terni rappresenta uno dei poli di produzione di energia rinnovabile più importanti del Centro Italia.
“E’ necessario chiarire le reali intenzioni della multinazionale tedesca dell’energia: se sono quindi vere le notizie relative ad una riduzione di personale e di investimenti di E.On in Italia. Politiche industriali che sarebbero inoltre state decise unilateralmente dall’azienda senza un confronto con i rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni territoriali”.
“Lo stabilimento di Terni – conclude il deputato Pd – rappresenta un volano significativo per i livelli occupazionali del territorio, un patrimonio di professionalità e di competenze che vanno tutelati e valorizzati. Il ministro Passera deve attivarsi perché E.On non imbocchi la scorciatoia di una facile delocalizzazione e continui ad investire nel nostro paese”.