“Questo progetto ha insegnato ai giovani a vivere la città” – queste le parole del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, dopo il raggiungimenti di 361.000 Km (la distanza che approssimativamente separa la Terra dalla Luna), appena 30.000 Km in meno rispetto al record mondiale detenuto dalla città di Reading con 394.000 Km., ma con 120 sensori a disposizione contro i 50 di Terni.
In un mese e mezzo nell’ambito del progetto “Beat the Street”, nato per combattere la vita sedentaria e promuovere uno stile di vita sano, i ternani si sono affermati come grandi camminatori, sfruttando l’occasione anche per scoprire angoli e luoghi inediti della città.
L’iniziativa, ideata dall’Intelligent Health, sostenuta dall’Healthy Lifestyle Institute Curiamo ed Eurobis dell’Università di Perugia, era partita lo scorso 14 febbraio ed è rivolta alle associazioni, alle istituzioni e ai singoli cittadini, con premi dai mille ai 7mila euro in base al raggiungimento degli obiettivi.
Terni è stata scelta come unica città italiana pilota del progetto e grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, in particolare dal professor Pierpaolo De Feo: “Terni, dopo la crisi Ast sembrava una città senza identità – ha detto De Feo – ma abbiamo restituito ai ternani la capacità e la speranza di guardare in alto, proprio verso la Luna”.