Proposta presentata da AP in Seconda Commissione, pareri tecnici favorevoli "Nuova opportunità di lavoro per i giovani"
“Come gruppo – dichiarano i consiglieri comunali di Alternativa Popolare – abbiamo presentato in seconda commissione una proposta sulla piantumazione della canapa a scopi fitodepuranti.
Come ormai tristemente noto, la nostra città è caratterizzata da un forte e persistente ammorbamento da un punto di vista ambientale”.
Canapa contro inquinamento
Nel presentare l’atto, i consiglieri comunali di AP hanno citato uno studio redatto dall’Università di Cambridge che svelerebbe come la canapa sia due volte più efficace degli alberi nell’assorbire e bloccare il carbonio e sia anche una possibile alleata nella lotta alla CO2: “per questo i nuovi progetti comunali di forestazione urbana a Terni ricomprenderanno necessariamente l’uso di tali essenze – proseguono i consiglieri – Non solo. Le varie parti della canapa possono notoriamente essere impiegate a scopo alimentare, medico, farmaceutico, tessile. Ce lo racconta la stessa storia industriale di Terni e dell’Umbria.
L’elemento su cui l’atto odierno insiste è la straordinaria capacità di assorbimento degli agenti inquinanti, che contribuisce alla bonifica del suolo”.
“Canapa, nuova opportunità di lavoro per i giovani”
“I tecnici presenti, interpellati dai commissari, hanno confermato la percorribilità del progetto attraverso l’accesso ai finanziamenti europei PAC 2023-2027 e PSR. Incomprensibile per noi l’atteggiamento polemico di parte delle opposizioni, persino su tematiche platealmente condivisibili nel merito.
Proseguire su posizioni ideologiche non aiuta la città: noi pertanto andremo serenamente avanti, forti di una maggioranza unita. Ma ascolteremo attentamente le riflessioni di chi avrà a cuore Terni, senza politicismi di maniera.
Così – conclude la nota – dopo molti decenni di abbandono della canapa, intendiamo valorizzare la nostra stessa storia industriale, a iniziare dall’impiego di questa fibra a fini di recupero ambientale, costruendo finalmente anche nuove e qualificanti possibilità occupazionali per giovani e meno giovani”.