La droga proveniva da un nuovo canale di rifornimento, quello della Toscana, che gli agenti della questura di Terni tenevano sotto controllo dopo le brillanti operazioni messe a segno nei mesi scorsi, quando erano stati stroncati alcuni dei maggiori fornitori del mercato interno ternano, tra i quali clan di nigeriani, dominicani, ma anche giovani incensurati italiani.
Le indagini dei poliziotti si sono intensificate in considerazione del fatto che negli anni scorsi si era registrato un aumento di richiesta di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, in coincidenza con la chiusura della scuola e l’inizio della scuola: sotto controllo sono finiti pertanto i soggetti conosciuti come consumatori e gli spacciatori che, dopo aver scontato il periodo di pena, erano di nuovo in circolazione.
Gli arresti sono scattati nel pomeriggio di ieri, quando in Via Tre Monumenti, gli agenti hanno notato un’auto sospetta di grossa cilindrata con a bordo 3 uomini e una donna. Dalla peqrquisizione del veicolo sono spuntati 70 grammi di cocaina purissima e 1000 euro in contanti, probabile frutto dello spaccio.
Dalle verifiche effettuate in questura, è risultato che l’auto fosse di proprietà di un cittadino macedone di 35 anni, regolarmente residente a Grosseto, e titolare di una ditta di taglio e vendita di legname. Gli altri arrestati sono due cittadini tunisini di 19 e 21 anni, irregolari sul suolo italiano e provenienti da Pisa, e una donna di origine rimena di 25 anni e residente a Grosseto.
Nel frattempo, vicino a Piazza Della Pace, alcuni agenti facevano irruzione in un appartamento tenuto già sotto controllo dalla Polizia, all’interno del quale sono stati trovati un donna e un uomo; lei, cittadina tunisina originaria di Malta, regolarmente in Italia, ma con precedenti per spaccio, lui un cittadino tunisino colpito da mandato d’arresto per reati inerenti allo spaccio, emesso dal tribunale di Perugia.
Nell’appartamento sono stati trovati 15 dosi tra eroina e cocaina.
Sempre nei pressi di Piazza Della Pace è stato arrestato un altro cittadino tunisino, 35enne pregiudicato, già espulso dall’Italia, ma rientrato illegalmente; aveva con sé 5 dosi di eroina. L’uomo è stato arrestato e denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione.
Nell’ambito delle operazioni degli agenti, è stato denunciato anche un cittadino dell’Azerbaigian, sorpreso ad acquistare 5 grammi di eroina da uno degli arrestati. Alla vista degli agenti aveva cercato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente inseguito e bloccato.
Proseguono tuttavia le indagini della Polizia di Terni che potrebbero portare a nuovi sviluppi nel filone di rifornimento di droga tra Umbria e Toscana. Tutti gli arresti infatti, sembrerebbero in qualche modo legati a questo nuovo canale di smercio di sostanze stupefacenti.
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