Per garantire la massima chiarezza sulla vicenda termovalorizzatore, la maggioranza di Gualdo Tadino, nel prossimo Consiglio comunale utile, richiederà formalmente l’istituzione di una commissione consiliare speciale sul tema, “così da permettere la partecipazione di tutti gli interessati attraverso campagne informative, audizioni conoscitive e confronti nel merito“.
Questa è l’intenzione dei gruppi consiliari di Partito Democratico, Gualdo futura e Forza Gualdo, intervenuti per cercare di smorzare le polemiche di questi giorni proprio sull’ipotesi di un termovalizzatore nella zona nord della città: “Il sindaco ha più volte espresso la necessità di valutare la legittima richiesta di un’azienda locale, senza pregiudizi e preconcetti, con senso di responsabilità, massima trasparenza e tracciabilità di tutte le operazioni. Ma non ha mai avallato progettualità di qualsivoglia genere, consapevole delle regolamentazioni vigenti in materia e del necessario periodo di concertazione preliminare con tutti i portatori di interesse”.
“Appaiono quindi assolutamente pretestuose ed immotivate, se non per pura strumentazione politica, le ricostruzioni fantasiose e mediatiche di alcune minoranze – sottolineano Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo – evidentemente poco attente alle dichiarazioni fatte dall’amministrazione comunale. Come accade in tantissime realtà del mondo, è infatti possibile coniugare salute pubblica e sviluppo economico attraverso strumenti tecnologici che permettono il connubio fra la massima sostenibilità ambientale e le più alte forme di tecnologie ed ingegneria nel consumo di suolo, ciclo dei rifiuti, valorizzazione delle risorse naturali esistenti e qualsivoglia altra progettualità“.
“In questi giorni ne abbiamo lette di ogni – conclude la maggioranza – come se a Gualdo da un minuto all’altro si potesse costruire un inceneritore, un termovalorizzatore, un biocompattatore o altri strumenti paventati ed estremizzati per un bel clima da campagna elettorale. Per fare politica seriamente correttezza nella comunicazione, rispetto per le istituzioni e buon senso nei ragionamenti. Ci auspichiamo al più presto la fine di questa confusione comunicativa e un bel percorso partecipativo su temi, norme vigenti, parametri nazionali ed europei a livello ambientale, con un approccio programmatico, lungimirante e teso esclusivamente allo sviluppo e alla crescita della città dal punto di vista economico e della tutela ambientale“.