Si terranno domani, mercoledì 20 luglio alle 17, presso la Chiesa di San Sabino a Spoleto, i funerali di Paolo Cordella, morto tragicamente venerdì scorso in seguito ad un incidente verificatosi all'interno di una cava in località Vallocchia a Spoleto. Il pm che conduce l'inchiesta, infatti, ha firmato stamani (ieri per chi legge) il decreto per la restituzione della salma ai famigliari. (Aggiornato alle 0.35 del 20 lug.)
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E’ terminata da poco l’autopsia sul corpo di Paolo Cordella, il 39enne morto venerdì scorso all’interno di una cava in località Vallocchia mentre era intento a guidare il proprio camion. L’esito non sarebbe ancora pervenuto al pm che conduce l’inchiesta (le indagini sono affidate alla polizia mineraria) e, conseguentemente, a quanto fanno sapere alcuni familiari, non sarebbe stato disposto il dissequestro della salma. Resta ovviamente da chiarire si possa esser trattato di un incidente sul lavoro o di un malore che ha stroncato l’uomo. Nella abitazione di Castel Ritaldi, dove Cordella,che era cresciuto a Spoleto, viveva con la moglie e la figlia di appena 3 anni, è un via vai di parenti e amici. Anche il sindaco, Andrea Reali, segue da vicino l’evolversi della situazione in attesa che venga restituito il corpo ai familiari e fissati i funerali. Che potrebbero tenersi mercoledì prossimo, se non addirittura giovedì.
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