Massimo impegno per garantire una rapida soluzione per la rimozione della passerella Telfer, è quanto l’assessore Enrico Melasecche chiede a tutte le parti che, da ieri, stanno partecipando alla fase attiva della messa in sicurezza del reperto industriale posizionato alle porte della Valnerina. Mentre ancora si accende il dibattito sulla possibilità di ‘salvare’ la passerella e un suo possibile recupero, si procede, dunque, a tappe forzate verso la rimozione della struttura che sta creando disagi e caos per residenti e turisti, che devono affrontare una vera ‘odissea’ per cercare percorsi alternativi alla Sr209, attualmente chiusa al traffico.
Ieri mattina si è svolto un vertice in Prefettura in cui era presente il Presidente della Provincia competente ad oggi sulla strada interrotta, i sindaci di tutti gli altri Comuni ed i rappresentanti delle Istituzioni, dai VVFF, alla Soprintendenza, alla Polizia Stradale, all’ANAS.
Proprio in questa sede “è stata redatta una “richiesta di offerta per i lavori di smontaggio della passerella Telfer presso l’ex stabilimento di Papigno” – informa l’assessore Melasecche – corredata fra l’altro della planimetria dei luoghi e di un elaborato relativo all’intervento da eseguire e dei mezzi da impegnare nell’operazione molto complessa anche in relazione ai luoghi ed alla difficoltà di trasferire dall’altro lato del Fiume Nera mezzi particolarmente pesanti.
“Fin da ieri mattina – precisa ancora l’assessore – alle imprese individuate ad iniziativa dei tecnici per capacità ed affidabilità sono state inviate le pec relative alla richiesta di offerta. Le stesse dovranno far pervenire le proprie offerte entro le ore 11 di venerdì 22 settembre, includendo la documentazione necessaria a cominciare dalla offerta economica inferiore a circa 200.000 euro”.
Nella giornata di domani, alle ore 11,30, nella sala riunioni aperta al pubblico si procederà all’esame delle offerte ed alla conseguente assegnazione dell’appalto.
L’impresa aggiudicataria potrà quindi iniziare a movimentare i mezzi, fondamentalmente due gru da 400/500 tonnellate, due piattaforme, i camion con le zavorre e tutto il materiale d’uso fin dal sabato e dalla domenica e dovrà obbligatoriamente portare i mezzi al massimo entro martedì 25 settembre. Si prevede l’inizio delle operazioni entro il successivo 27, per concludere il tutto in tempi rapidissimi, compresa la pulizia e la rimessa in pristino dei luoghi entro martedì 2 ottobre.
“Pur nella assoluta necessità di operare in somma urgenza, per garantire la massima trasparenza, è stato deciso di espletare questa sorta di informale consultazione di mercato fra operatori qualificati ad operare su beni vincolati. Ringrazio i tecnici del Comune ed il consulente esterno che hanno lavorato senza sosta – conclude Melasecche – con grande senso di responsabilità, per bruciare i tempi e consentire, come ci auguriamo tutti, di poter consentire la riapertura della Strada Valnerina e ridurre il disagio di residenti e turisti entro la data indicata. Ci auguriamo che le condizioni del tempo ed i possibili imprevisti non ritardino le conclusioni della intera operazione”.