Anche quest’anno lo “Sperimentale” ha scelto di dedicare grande attenzione alle nuove forme di drammaturgia musicale ispirate alla realtà sempre più complessa del sociale, confermando la sua vocazione nell’ambito della sperimentazione e della creatività. L’inaugurazione della 66ma Stagione Lirica 2012 sarà infatti affidata a “Opera Migrante” alla sua prima esecuzione assoluta venerdì 7 settembre (ore 20.30) presso il Teatro del Complesso Monumentale di San Nicolò, in replica sabato 8 settembre (ore 20.30) e domenica 9 settembre (ore 17.00).
I testi, la regia e la messa in scena dell'opera sono affidati a Mario Perrotta vincitore del Premio Ubu 2011. Musiche di Andrea Cera e Lucio Gregoretti. L’Ensemble strumentale dell’O.T.Li.S. – Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale sarà diretto da Marco Angius. A sostenere l’attività del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto è sceso in campo Andrea Riccardi, Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione che ha concesso il patrocinio allo spettacolo che inaugurerà la Stagione.
“Anche quest’anno il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto”A.Belli”, si pone l’ambizioso obiettivo di accrescere nei giovani, la passione per la musica per arricchirne la sensibilità interiore e la capacità di comunicare con gli altri in un linguaggio universale” scrive il Ministro Riccardi nella lettera inviata al Direttore Generale dello “Sperimentale” Claudio Lepore. Il Ministro compiaciuto per l’iniziativa, che sceglie di legare la musica ai temi dell’attualità, nel porgere il suo personale attestato di stima, continua: “In Italia, purtroppo, fa ancora fatica ad affermarsi il valore formativo della musica, come avviene in altri Paesi del Centro e nord Europa. Vi ringrazio allora perché, con il vostro impegno assiduo e constante, nato nel 1947, supplite a tale carenza attraverso una qualificata azione formativa rivolta a tanti giovani artisti”. E ancora: “Già negli scorsi anni, con il progetto “Reality Opera”, che ha trovato ampio consenso tra il pubblico, avete scelto di legare la musica a temi di attualità. Anche quest’anno vi siete mossi scegliendo di realizzare una produzione incentrata sulle tematiche della migrazione. Sono personalmente convinto che la musica possa essere d’aiuto, anche nell’integrare le diversità e nel creare un senso di appartenenza comune”. In chiusura l’augurio per la riuscita dell’iniziativa: “Ben vengano, allora, iniziative come la vostra che possono servire non solo alla crescita dei giovani ma anche a rendere migliore la nostra società”.