“Si vive una volta. Sola” è lo spettacolo che Geppi Cucciari, la comica sarda della grande famiglia Zelig, porterà sul palco del Turreno di Perugia e dei Teatri Comunali di Gubbio e di Todi il 25, 26 e 27 ottobre. Caratterizzato da tanta cioccolata e da pochi appuntamenti, il mondo che Geppi porta in scena – con un emblematico barattolo di Nutella e il dolore per l'assenza di un uomo con la “U” maiuscola -, è il mondo di un'intera generazione femminile fatto di donne che, superati i trent'anni, si ritrovano single, senza figli e con la speranza di trovare l'uomo giusto e che, nell'attesa, si consolano con qualche fuori pasto e una buona e sana dose di autoironia. “Quando si varca la soglia dei trent'anni – racconta Geppi – e il corredo comincia a ingiallire ed è pronto per essere nominato patrimonio dell'Unesco, la percezione che si ha di sé e del mondo che ci circonda, cambia. Anche il matrimonio di un'amica d'infanzia può mettere al tappeto; tutti iniziano a sposarsi e a fare figli, anche le cugine su cui non si sarebbe scommesso un cent, e tu sei indietrissimo coi lavori. E ti guardi attorno, dall'alto di una sempre troppo ingombrante ma fiera 46, e vedi tante donne come te carine e sole, e pochi uomini in giro con pari requisiti”. Perennemente in guerra con la dizione, lo show biz e la bilancia, Geppi, consacrata al successo da Zelig Off nel 2003, è un bell'esempio di comicità al femminile, che riesce a rappresentare con ironia e intelligenza l'eterna lotta fra i sessi, descrivendo con acutezza doti e difetti dell'uno e dell'altro sesso. E se un po' di indulgenza non manca nei riguardi di quello femminile, forse è perché anche la percezione della singletudine è diversa e, come dice Geppi: “Un uomo solo a trent'anni è un single, un figo, uno con la sindrome di Peter Pan… Una donna sola a trent'anni è additata come Hannibal Lecter all'ora dell'aperitivo!”. Gli ingredienti dello spettacolo sono lo humor, l'autoironia e un linguaggio accattivante e pieno di colore con cui Geppi attraversa le manie, le contraddizioni e le sorprese del mondo femminile reale, visto con gli occhi di una donna che ha varcato la soglia dei trent'anni ed è, come tante altre, sempre alle prese con la cellulite, i matrimoni delle amiche, gli uomini sbagliati e gli uomini latitanti; temi già brillantemente affrontati nel suo primo romanzo “Meglio donna che male accompagnata”. Geppi Cucciari in “Si vive una volta. Sola”Perugia – Teatro Turreno, giovedì 25 ottobre 2007 – ore 21Gubbio – Teatro Comunale, venedì 26 ottobre 2007 – ore 21Todi – Teatro Comunale, sabato 27 ottobre 2007 – ore 21.
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