L'allarme di Mario Bravi, segretario provinciale dello Spi Cgil
La misura del taglio del cuneo fiscale va estesa anche ai pensionati. E’ la richiesta di Mario Bravi, segretario provinciale dello Spi Cgil di Perugia dall’analisi dei dati delle pensioni che si registrano sul territorio. Numeri che, per i comuni della zona sociale del folignate, parlano di 122 milioni di redditi.
Il paese d’Europa con il prelievo più alto sulle pensioni
“A livello nazionale – dice Bravi. SPI/CGIL, FNP/CISL e UILP/UIL – hanno chiesto al Governo Conte l’abbassamento delle tasse sulle pensioni (siamo il paese d’Europa con il più alto prelievo fiscale sulle pensioni) e il ripensamento del nostro sistema fiscale. Il problema di un prelievo fiscale iniquo sulle pensioni è un problema di carattere nazionale,ma nei nostri territori assume una dimensione ancora piu’ rilevante. Nonostante il fatto che in provincia di Perugia e nel territorio di Foligno le pensioni siano del 7% piu’ basse delle già povere pensioni a livello nazione, circa il 40% delle entrate complessive IRPEF vengono dalle pensioni“.
“Sulla base dei dati MEF abbiamo esaminato, comune per comune, l’importo dei redditi da pensione sul totale delle entrate IRPEF: Sellano 49,35%, , Valtopina 46,79%, Nocera Umbra 45,10%, , Montefalco 43,96%, Spello 41,81%, Gualdo Cattaneo 41,52%, %,Trevi 40,57%,Bevagna 40,14%, Foligno 39,21.
Entrate Irpef da pensioni molto alte
Il quadro relativo ai 10 comuni dell’ambito sociale della zona di Foligno rende molto evidente la situazione relativa all’incidenza dei redditi da pensione sul totale delle entrate IRPEF. Se da una parte c’è l’esigenza di abbassare le tasse sulle pensioni emerge con forza anche il tema delle elusione ed evasione fiscale, tema che va affrontato con forza e con urgenza!SE consideriamo che il gettito derivante dalle pensioni e versato direttamente nelle casse dello Stato ammonta a circa 122 milioni di euro in un anno nel nostro territorio è evidente che si tratta di somme ingenti e trattenute spesso su pensioni basse va profondamente rivisto nel senso dell’equità evitando una partita di giro che vede una pensione netta molto piu’ bassa di quella lorda“.