Hanno scelto Spoleto per incontrarsi il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e la presidente del Senato Elisabetta Casellati, entrambi in Umbria per una serie di incontri istituzionali. Un caffè in piazza Garibaldi ed un breve incontro, poi la foto di gruppo con i parlamentari Catia Polidori e Raffaele Nevi ed i vertici locali di Forza Italia, prima di procedere entrambi con i propri impegni.
La presidente Casellati, infatti, dopo il sopralluogo all’area dell’anfiteatro romano di questa mattina ed il tour attraverso la Valnerina, si è recata in visita al deposito dei beni culturali di Santo Chiodo (dove sono custodite le opere d’arte e gli arredi sacri salvati dal terremoto del 2016 in Valnerina), dove ad attenderla c’erano la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e quella del Consiglio regionale Donatella Porzi.
Presidente Casellati a Spoleto e Valnerina “Ricostruzione abbia norme emergenza” | Foto e video
Il presidente del Parlamento europeo Tajani, invece, ha compiuto un breve sopralluogo allo stesso complesso dell’ex caserma Minervio che custodisce l’antico anfiteatro. Tra i presenti anche l’ex sindaco Massimo Brunini, che ha ricordato il suo impegno per quell’area e tornando all’attacco – come fatto più volte nel corso degli anni – sui 17 milioni di euro che la Regione aveva concesso in passato e tolti (temporaneamente in teoria) nel 2010. “Il sindaco De Augustinis – ha detto Brunini – ha recuperato tutte le delibere sulla vicenda e se ne sta occupando”.
Dal canto suo Antonio Tajani ha manifestato il suo interessamento per l’area: “E’ un’opera fantastica, purtroppo abbandonata, cercheremo di capire cosa si può fare per dare una mano a livello europeo. Abbiamo deciso col sindaco di incontrarci e metterci attorno ad un tavolo per cercare di dare una mano a una città così importante. Abbiamo pensato al centro per gli studi sul terremoto, – ha annunciato – vediamo un po’. L’impegno ad aiutare c’è, bisogna vedere con quali progetti, quali somme, bisogna lavorare”.
“Al presidente Tajani – ha quindi confermato il sindaco De Augustinis – presenteremo presto un progetto per lavorare sullo sviluppo di Spoleto e cogliere le opportunità che anche il terremoto può dare e penso che il cammino sia lungo, faticoso, ma sicuramente bellissimo con un alleato come il presidente Antonio Tajani”.
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“E’ un piacere per me – ha detto quindi Tajani in un breve incontro pubblico all’auditorium della Stella – tornare ancora una volta a Spoleto. Mi impegnerò con il sindaco a cercare una soluzione che possa vedere coinvolta l’Unione europea, non sono abituato a fare promesse da marinaio, prometto soltanto l’impegno. Ho chiesto al sindaco di venire a Bruxelles, di sedersi attorno ad un tavolo e vedere cosa si può fare, per vedere quante possibilità economiche ci sono, se ci sono; dovremo fare una riunione per individuare delle soluzioni che permettano comunque di far rivivere una parte così bella di questa città. Ho un doppio impegno: primo perché sono deputato anche di questa regione, secondo perché ho dedicato la mia elezione a presidente del Parlamento europeo alle vittime del terremoto. Sono stato eletto il 17 gennaio dello scorso anno, ero particolarmente colpito dal terremoto ed ho deciso di dedicare a queste terre il mio incarico. Continuerò ad essere presente, tornerò a Spoleto” ha concluso.
A margine dell’incontro, il vicepresidente di Forza Italia ha anche parlato della manovra finanziaria, contestando le scelte del Governo Conte.