“L’ho fatto per sfogare la rabbia dopo aver perso il lavoro”: così ha giustificato ai carabinieri, confessando tutto, i raid alle auto in centro storico effettuati alla fine dello scorso anno un ternano di 51 anni, attualmente disoccupato.
I carabinieri del Comando provinciale di Terni hanno infatti identificato e denunciato per danneggiamento aggravato continuato il 51enne ternano che, alla fine dello scorso anno, si era reso responsabile del taglio degli pneumatici e del danneggiamento della carrozzeria di numerose autovetture nel centro storico ternano. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati questa mattina durante una conferenza stampa.
Secondo quanto è stato ripercorso, i militari della Stazione di Terni, al termine di una minuziosa indagine partita dalle sfocate immagini di alcune telecamere che avevano ripreso qualche episodio, sono riusciti ad identificare l’uomo che negli ultimi tre mesi dello scorso anno, dall’ottobre al dicembre 2015, nel centro storico di Terni, nell’arco delle ore notturne, aveva fatto strage di macchine parcheggiate danneggiandone i pneumatici o graffiandone la carrozzeria.
L’uomo, un 51enne ternano ora disoccupato, è stato bloccato la notte scorsa dai Carabinieri, che da tempo lo cercavano, mentre si aggirava nei pressi del parcheggio di Piazza Tacito. Il ternano, tra l’altro, indossava gli stessi abiti usati in uno dei suoi “raid” e ripresi dalle telecamere. E’ stato quindi fermato, con i militari dell’Arma che hanno provveduto a controllare la sua automobile. All’interno vi hanno trovato nascosti gli strumenti usati per “colpire” le autovetture: 3 coltelli a serramanico, 2 bastoni tipo sfollagente ed un punteruolo. Oggetti che sono stati sequestrati dagli inquirenti. L’uomo, messo alle strette, avrebbe spiegato le sue “gesta criminali” imputandole ad un modo per sfogare la rabbia conseguente ai problemi economici che lo hanno recentemente portato alla perdita del lavoro. Per lui, quindi, è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato continuato.