La vicenda è approdata in Consiglio regionale, per riaprire l'intera corsia al traffico verrà demolito (di notte) il ponte danneggiato dall'incidente del 30 gennaio | Il nuovo impalcato verrà costruito in acciaio e trasportato sul posto entro Pasqua
La chiusura dello svincolo E45 di Promano, la cui intera corsia verso sud è interdetta al traffico ormai dal 31 gennaio scorso, è stato uno dei temi scottanti affrontati stamattina (7 marzo) in Consiglio regionale.
A interrogare l’assessore ai Trasporti Enrico Melasecche è stato il consigliere Pd Michele Bettarelli, che ha chiesto subito lumi sui “tempi di riapertura” e sullo “stato dei lavori di ripristino del cavalcavia di Coldipozzo”, che lo scorso 30 gennaio era stato urtato violentemente dal braccio meccanico di un escavatore trasportato da un camion.
La campata del ponte aveva riportato seri danni alle travi portanti con un pericoloso distacco di parti cementizie sulla carreggiata. Il giorno dopo (31 gennaio) Anas aveva poi disposto la chiusura di tutta la corsia di marcia della carreggiata sud (e la strada sovrastante il cavalcavia) per ovvie ragioni di sicurezza, con il transito consentito a doppio senso nella carreggiata opposta. Chiuso ovviamente anche lo svincolo di Promano in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Roma. Da allora, ad oltre un mese di distanza, la situazione è rimasta invariata, con le due grosse impalcature che “sorreggono” il cavalcavia (nella foto).
“Lo svincolo – ha dichiarato Bettarelli – rappresenta il punto di accesso alla superstrada per l’intera area meridionale del comune di Città di Castello (circa 10mila residenti) e l’accesso successivo è quello di Umbertide. Il permanere della chiusura sta provocando seri ulteriori disagi alla popolazione che necessita di spostarsi in direzione sud per motivi di lavoro, studio ecc.”
L’assessore Melasecche ha letto in Aula una nota di Anas, che lui stesso ha giudicato “non del tutto esaustiva”, in cui si spiega che l’intervento verrà eseguito possibilmente entro Pasqua con la demolizione del cavalcavia (per cui si attende l’autorizzazione) e la sua conseguente ricostruzione. “In attesa che il nuovo impalcato verrà costruito in acciaio e trasportato sul posto, la demolizione del vecchio impalcato, in orario notturno, consentirà invece di riaprire la E45 a 4 corsie entro le festività pasquali. Ho chiesto di velocizzare il tutto, compresa la ricostruzione del cavalcavia”.
Bettarelli ha replicato “condividendo la scelta di lavorare su due canali, costruendo ex novo il cavalcavia e riaprendo al tempo stesso lo svincolo della E45 demolendo il ponte danneggiato”.