Rito abbreviato e messa alla prova: questa la richiesta per i tre ragazzi tifernati accusati dello stupro di Fano, difesi dagli avvocati Giancarlo Viti, Vittorio Betti, Valerio Collesi, Maria Grazia Volo e Leo Mercurio. Ieri mattina, presso il foro di Ancona, si è svolta l'udienza davanti al Gup, la dottoressa Marrone, la quale ha accettato la richiesta di rinvio al 4 dicembre presentata dal nuovo pubblico ministero, Vincenzo Venezia. Il processo si svolge per i fatti che vedono coinvolti i tre ragazzi, all'epoca non ancora 18enni, accusati di stupro di gruppo da parte di una minorenne di Sant'Ippolito, che, secondo l'accusa, sarebbe stata violentata in spiaggia durante la notte bianca del 25 giugno 2011, nella cittadina marchigiana. I giovani si sono sempre dichiarati innocenti. Ora spetta alla Procura decidere, secondo quanto gli avvocati presenteranno nelle prossime settimane, se le istanze presentate dai legali potranno essere accolte o meno. Se il Tribunale le accetterà, il rito abbreviato sarà discusso per direttissima già il 4 dicembre.
All'udienza di ieri hanno partecipato anche i genitori e il legale della giovane, Enrico Cipriani. La ragazza, all'epoca dei fatti quindicenne, non era presente in aula.
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(Ale. Chi.)
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