Uno studente spoletino è stato brutalmente pestato da due compagni di istituto dopo che, da quanto ricostruito, uno di questi gli aveva rubato il giorno prima il portafogli con la vittima che ne aveva richiesto la restituzione.
E’ l’incredibile storia avvenuta in un istituto tecnico di Spoleto, culminata nel pestaggio di martedì mattina al di fuori della scuola e che solo per il tempestivo intervento di professori e personale Ata, oltre che all’arrivo di una gazzella dei carabinieri, non ha avuto conseguenze più gravi.
Il ragazzo, infatti, trasportato al pronto soccorso di Spoleto, ha ricevuto le cure del caso e una prognosi di 25 giorni.
La notizia si era diffusa già nella serata di ieri trovando molti riscontri in queste ore, sia tra studenti e famigliari, sia nello stesso ambiente scolastico.
I carabinieri, a quanto trapela, avrebbero già stretto il cerchio intorno ai due presunti responsabili tanto che già nelle prossime ore potrebbero esserci importanti novità.
Studente pestato con tirapugni
Stando al racconto di alcuni studenti, nel corso delle lezioni mattutine di lunedì 20 gennaio lo spoletino era stato invitato alla lavagna per essere interrogato. Un compagno di classe ne avrebbe approfittato per “allungarsi” verso il suo banco e rubargli il portafogli, azione che non è sfuggita agli altri studenti che l’hanno poi lealmente riferita al malcapitato.
Quando quest’ultimo ne ha chiesto la restituzione, il presunto ladro anziché restituirlo o provare a discolparsi lo ha aggredito con qualche schiaffo. Una situazione che non è sfuggita ai docenti in servizio che hanno immediatamente fatto partire una segnalazione alla dirigenza.
Ma il peggio sarebbe avvenuto di lì a poche ore.
Ieri mattina infatti lo spoletino è stato vittima di un vero e proprio agguato messo in atto, a pochi passi dall’istituto, dal presunto ladro che si è fatto aiutare da un altro compagno della stessa scuola. Entrambi minorenni e di nazionalità straniera. Uno dei due è ricorso anche all’uso di un tirapugni che ha lasciato evidenti traumi sul volto del giovane.
Stando al racconto dei compagni della vittima, sarebbe stata indicata la presenza anche di un coltello.
Le urla del ragazzo hanno però consentito di allertare qualche professore e collaboratore scolastico che, usciti di corsa dall’edificio, sono riusciti a fermare il pestaggio e a mettere al sicuro il sedicenne.
Procedimenti disciplinari in vista
La competenza ora passa alla Procura dei minori di Perugia. Ma non è l’unica azione. L’Istituto infatti, a quanto si apprende, sta per avviare un procedimento disciplinare nei confronti dei due presunti aggressori. Una inchiesta interna per accertare le responsabilità dei due ragazzi e decidere il provvedimento. Che molti auspicano sia esemplare, atteso che stamani, nelle varie classi dell’istituto, era evidente una comprensibile paura tra i giovani studenti.
La vicenda va a sommarsi ad altri episodi, fortunatamente non ancora così frequenti in città ma che destano particolare preoccupazione, soprattutto per la partecipazione di giovanissimi, spesso riuniti in gang.
L’ultimo episodio la scorsa settimana fuori del locale dove si teneva una serata da ballo per festeggiare la vigilia del Santo Patrono, quando due ragazzi sono stati aggrediti da un branco che li ha colpiti con tanta violenza da ricoverare uno dei due con una prognosi di 30 giorni. Anche in questo caso sono in corso le indagini dei Carabinieri.
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