E’ già scattato il conto alla rovescia per la prima edizione folignate di ‘Streetfood Italia’: dopodomani infatti, il cuore del centro storico sarà invaso da una trentina di stand con prelibatezze provenienti da ogni angolo del Paese.
L’appuntamento è in calendario da venerdì 15 a domenica 17 maggio, nelle stesse giornate è però previsto anche un evento simile, ovvero ‘Street Food on the road’ a Perugia. Come se non bastasse, a completare l’offerta ludico gastronomica, nella tre giorni si svolgerà anche Porchettiamo, il festival delle porchette d’Italia di San Terenziano a Giano dell’Umbria. Una concentrazione che ha fatto alzare polemiche e contestazioni.
“Si tratta comunque di territori diversi e non è possibile fare una programmazione precisa – ha precisato ieri mattina, in conferenza stampa Aldo Amoni, presidente della Confcommercio regionale – noi andremo comunque avanti per la nostra strada, ormai Foligno è diventata la città ideale per questo tipo di manifestazioni ed anche nel resto della regione lo hanno capito. Se questo debutto andrà bene – anticipa Amoni – lo renderemo itinerante in altre realtà dell’Umbria”.
Sulla stessa linea il presidente territoriale Fabrizio Bastida: “La verità è che oggi Foligno, sul piano della concorrenza mette paura anche all’area perugina – incalza – da noi infatti c’è un fenomeno come quello della Movida che rappresenta già di per sé un elemento di attrazione unico”.
“Sono convinto che questo evento avrà grande successo, anche perché s’inserisce in un ricco cartellone che apre la stagione estiva – ha aggiunto Giovanni Patriarchi, assessore allo sviluppo economico – ormai c’è una tradizione consolidata che parte dai Primi d’Italia a manifestazioni di eccellenza nel settore. Abbiamo concesso il nostro patrocinio perché crediamo in questa nuova scommessa e comunque, senza entrare nella polemica, ormai è troppo tardi per cambiare le date già previste”.
Alla gente interesserà certamente di più la proposta culinaria, ed eccovi allora serviti, tanto per restare in tema: scartocci di fritto di pesce, lampredotto toscano, arrosticini abruzzesi e pastin veneto, nonché olive ascolane ed arancini siciliani, per proseguire con la piada e bombette pugliesi.
Immancabile la cucina internazionale: paella spagnola e carne argentina, con tavernetta greca, e per finire in bellezza dolci napoletani e cioccolato d’ogni tipo.
A completare l’offerta, le migliori birre di selezionati birrifici artigianali italiani. Previste anche esibizioni musicali: dalle postazioni con dj ad un complesso composto da quattro elementi.